Il cordoglio unanime dell'agricoltura a Silvio Berlusconi
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Le associazioni agricole esprimono profondo rammarico per la perdita del presidente Berlusconi, riconoscendo il suo impegno a favore del settore primario e del Made in Italy.
La notizia della scomparsa del presidente Silvio Berlusconi ha suscitato profondo rammarico nel mondo dell'agricoltura italiana. Massimiliano Giansanti, presidente della Confederazione Generale dell'Agricoltura Italiana (Confagricoltura), insieme alla direttrice generale Annamaria Barrile, esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia, a Mediaset e a Forza Italia.
Anche la Coldiretti, rappresentata dal presidente Ettore Prandini e dal segretario generale Vincenzo Gesmundo, ha voluto manifestare il proprio dolore per la scomparsa del presidente Berlusconi. "Il nostro omaggio va oltre le appartenenze politiche", affermano Prandini e Gesmundo, sottolineando l'impronta significativa che Berlusconi ha lasciato sulla società italiana. Ricordano inoltre il suo sostegno costante all'agricoltura italiana, considerandola un tassello prezioso per gli interessi del Paese. Esprimono quindi tutto il loro cordoglio alla famiglia, ai cari e agli amici del presidente.
Anche Cristiano Fini, presidente nazionale di CIA-Agricoltori Italiani, ha espresso il proprio dolore per la perdita di Silvio Berlusconi. Fini ricorda l'importante ruolo di Berlusconi come protagonista dell'imprenditoria e della politica italiana e sottolinea la sua grande attenzione verso la difesa del settore primario. Berlusconi ha sempre manifestato la volontà di promuovere l'agricoltura e aumentare la capacità produttiva di cibo Made in Italy. A nome di CIA, Fini esprime il cordoglio alla famiglia e a Forza Italia.
La scomparsa di Silvio Berlusconi viene dunque vissuta come una perdita non solo sul piano politico, ma anche umano, riconoscendo il suo impegno e la sua attenzione nei confronti dell'agricoltura italiana e del suo sviluppo sostenibile.
Redazione