Glifosato: Decisione Positiva per l'Agricoltura Italiana

in Brevi

La Commissione europea rinnova l'autorizzazione all'uso del glifosato per dieci anni, citando solide basi scientifiche. Confagricoltura sostiene la decisione, sottolineando l'importanza del glifosato nelle fasi di pre-semina e la necessità di alternative valide per gli agricoltori.

 

La Commissione europea ha annunciato oggi il rinnovo dell'autorizzazione all'uso del glifosato per un periodo di dieci anni, accompagnato da nuove condizioni e restrizioni. Questa decisione è stata presa in assenza di un parere da parte degli Stati membri e segue un lungo processo di valutazione scientifica.

Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha accolto con favore questa decisione, sottolineando che il mancato rinnovo dell'autorizzazione avrebbe avuto gravi ripercussioni sui livelli di produzione agricola in Italia. Secondo Giansanti, questa decisione è stata basata su solide basi scientifiche e ha tenuto conto delle conclusioni dell'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (EFSA).

L'EFSA, dopo un processo di valutazione che ha avuto inizio nel 2019, ha dichiarato che "non sono state individuate aree critiche di preoccupazione per la salute dell'uomo, degli animali e dell'ambiente" legate all'uso del glifosato. Inoltre, rappresentanti dell'EFSA hanno sottolineato che la valutazione del glifosato è stata la più approfondita mai effettuata.

Anche l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) ha concordato con questa valutazione, sostenendo che "l'esame dei pericoli posti dal glifosato non soddisfa i criteri scientifici che ne giustifichino la classificazione come sostanza cancerogena".

Giansanti ha sottolineato che, sebbene sia importante ridurre l'uso di prodotti chimici in agricoltura, gli agricoltori devono disporre di alternative tecniche ed economiche valide. In questo periodo di incertezza, è essenziale valutare attentamente l'impatto sul potenziale produttivo. La decisione della Commissione europea rappresenta un passo avanti per l'agricoltura italiana, garantendo la continuità dell'uso del glifosato nelle fasi di pre-semina e mettendo in evidenza l'importanza della scienza nel processo decisionale.

 

Redazione