Cia Pistoia: controlli immediati ai terreni agricoli danneggiati dal vento
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Il presidente Orlandini «la percezione dopo i primi sopralluoghi e le segnalazioni è di danni ingenti che non hanno risparmiato nessuna parte del territorio». Cia ricorda i propri numeri telefonici da chiamare per consigli e ricorda di fotografare bene tutti i danni subiti prima di rimettere a posto terreni, vivai o serre.
«Danni da vento così estesi non li ricordo, perché questa volta non si è trattato come in altre circostanze di zone colpite alternate a zone risparmiate. No, questa volta è stato danneggiato tutto il territorio provinciale: dai vivai ornamentali della piana di Pistoia alle serre del distretto floricolo in Valdinievole, molte delle quali sono state scoperchiate. E sono state abbattute persino diverse piante secolari».
Questa la prima dichiarazione a caldo del presidente di Cia Pistoia Sandro Orlandini in seguito ai danneggiamenti causati dal forte vento della scorsa notte e di stamani nei terreni agricoli di tutta la Provincia di Pistoia. Orlandini si riserva di fare un bilancio più preciso quando avrà terminato la ricognizione sul territorio insieme ai tecnici di Cia, che da stamani sono impegnati a dare consigli agli agricoltori che lo richiedono e a fare sopralluoghi nelle aziende maggiormente colpite. Anche per documentare subito i danni in vista di future eventuali richieste di risarcimenti e aiuti economici.
Gli agricoltori che hanno bisogno di aiuto e suggerimenti possono contattare il centralino telefonico della sede di Pistoia (0573-535401) oppure quelli di Borgo a Buggiano (0572 32210), Pescia (0572 451566) e Monsummano Terme (0572 955273). Orario: 8,30-13 e 15-18 da lunedì a venerdì.
Intanto un primo consiglio banale, ma non di rado trascurato e però da non sottovalutare, è quello di fotografare per bene, documentando dettagliatamente e a fondo tutti i danni subiti, prima di iniziare a rimettere a posto il proprio terreno, vivaio o serra. La documentazione sarà infatti indispensabile nel caso in cui venissero dati aiuti economici e parziali risarcimenti agli agricoltori più danneggiati.
Redazione Floraviva