Bioristor riduce il consumo idrico delle piante e ne migliora la qualità

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Bioristo è un sensore fotovoltaico innovativo per monitorare la salute delle piante e ridurre precocemente il consumo idrico e lo stress salino. Testato su pomodori, kiwi, vite e melo, ha dimostrato un risparmio idrico del 45%, un aumento del 23% del valore Brix e la possibilità di essere applicato su altre essenze.

L'Istituto dei materiali per l’elettronica e il magnetismo del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Imem) ha sviluppato il Bioristor in collaborazione con l'azienda Mutti, un sensore che monitora in tempo reale la salute delle piante, riducendo l'impronta idrica nella coltivazione. Questo dispositivo, alimentato da energia fotovoltaica e integrato con sistemi IoT, è stato testato con successo su pomodori, kiwi, vite e melo. La sperimentazione presso l’Azienda Stuard di Parma ha permesso di risparmiare il 45% di acqua e migliorare del 23% il valore Brix dei pomodori, indice della loro dolcezza e qualità. Il Bioristor rileva precocemente lo stress idrico e salino, permettendo di intervenire tempestivamente e migliorare l'efficienza d'uso delle risorse idriche. Grazie a questa tecnologia, si apre la possibilità di applicazioni future anche su altre varietà, contribuendo a un'agricoltura più sostenibile e resiliente.

Redazione