1.300.000 Toscani in Bicicletta. Dagli Enti locali una scelta di campo in favore delle due ruote

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Si è tenuto oggi a Firenze, giorno centrale della settimana dei Mondiali di ciclismo, il seminario "Toscana terra di ciclisti" in cui amministratori e tecnici hanno definito le iniziative da percorrere insieme per sviluppare la mobilità ciclistica.

 

Nell'attuale congiuntura economica è aumentato l'interesse di molti cittadini a dare risposta alle proprie esigenze di spostamento in modo piacevole ed economico, attraverso l'uso della bicicletta, rinnovando la tradizione che vede i toscani ciclisti e appassionati di ciclismo. I dati rivelano che oltre un milione e trecentomila toscani utilizzano abitualmente la bicicletta (si tratta della metà dei residenti tra i 14 ed i 70 anni) e presto gli attuali 500 chilometri di piste ciclabili presenti nella nostra regione saranno raddoppiati.
 
Le istituzioni si sono quindi poste l'obiettivo congiunto di mettere in atto una serie di iniziative per incentivare l'uso della bicicletta tramite azioni che consentiranno ai ciclisti di spostarsi in modo più rapido e sicuro riducendo contestualmente i livelli di inquinamento dell'aria e di congestione del traffico che affliggono numerose città toscane.
 
Regione Toscana e Anci, con il patrocinio dell'Upi, del Comune di Firenze e della Provincia di Firenze e con la collaborazione di Fiab e Legambiente si sono confrontati, con numerosi e qualificati interventi di amministratori e tecnici, approfondendo lo stato della mobilità ciclistica ed avviando iniziative di pianificazione, realizzazione e promozione degli interventi in questo settore, anche in attuazione delle nuove opportunità fornite dalla legge regionale 27/2012, che prevede specifiche possibilità di intervento con relativi finanziamenti regionali.
 
L'assessore regionale alle infrastrutture e alle piste ciclabili, Vincenzo Ceccarelli, nel suo intervento di introduzione del seminario, ha detto che "la Regione destinerà 9 milioni di euro nei prossimi tre anni alla realizzazione della ciclopista dell'Arno: 270 km di tracciato che attravereranno 4 province e 48 comuni e permetteranno di pedalare lungo l'Arno come avviene lungo il Danubio, il Reno o l'Elba. Un anno fa con la legge regionale 27/2012 abbiamo dato il via ad un programma di investimenti grazie al quale verrà realizzata una rete di oltre 1.000 km di percorsi ciclabili. Abbiamo cioè deciso che l'8% del totale delle risorse che investiamo in infrastrutture per la mobilità sia destinata alla realizzazione di piste ciclabili o di altre strutture ad esse funzionali come ciclostazioni, segnaletica e parcheggi scambiatori. Si tratta di una precisa scelta di campo che intendiamo valorizzare proprio mentre i Mondiali si disputano in Toscana".
 
Anci Toscana, anche a nome del presidente Alessandro Cosimi, ha espresso particolare apprezzamento per l'impegno dimostrato della Regione e dagli Enti locali per lo sviluppo della mobilità ciclistica, dichiarando la forte volontà di svolgere un ruolo di raccordo tra la Regione ed i Comuni per rendere omogenee le modalità di elaborazione dei piani comunali per la mobilità ciclistica, previsti dalla legge regionale 27/2012 che potranno essere cofinanziati dalla Regione e che costituiranno il principale riferimento per l'elaborazione e il finanziamento dei progetti di intervento.
 
Sono inoltre intervenuti gli assessori Filippo Bonaccorsi del Comune di Firenze, Marco Gamannossi della Provincia di Firenze, Antonio Perferi della Provincia di Arezzo, David Gay del Comune di Pisa.
 
Fonte Ufficio Stampa