Il Bizzarro Bazar di Laure Prouvost
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in Arte Verde
Fin dalla sua infanzia, nel nord della Francia, Laure Prouvost ha inventato mondi: «I miei genitori hanno un grande giardino e mi piaceva armeggiare, creare ambienti, capanne. Non avevo il diritto di guardare la TV, ero ossessionata dalle immagini in movimento, volevo interrogarle, reinventarle e lavorarci sopra».
Dopo essersi diplomata alla Saint Martins Film School, dove si interessa di video sperimentali, ne fa la base del suo lavoro che poi arricchisce con mezzi tradizionali - disegno, ceramica, arazzo….
Nel 2013 Laure Prouvost ha vinto il Turner Award con un'installazione chiamata "Wantee" realizzata in risposta all'artista Kurt Schwitters. Grazie a questo premio la sua carriera decolla a livello internazionale.
Da allora, ha mantenuto questo mix di semplicità e raffinatezza, umorismo e sincerità, strategia e fantasia tipiche della scena inglese. È un personaggio che dà un tocco di vecchio e innato a chiunque resti nelle corde delle convenzioni.
Vive e lavora tra Londra, Anversa e un caravan nel deserto croato. Le sue installazioni, che associano film, oggetti e testi, sono leggibili come favole contemporanee… A 40 anni, Laure Prouvost, uno dei più fantasiosi artisti della sua generazione, rappresenta la sua nazione al padiglione francese della 58a edizione della Biennale di Venezia iniziata l'11 maggio e che si concluderà il 24 novembre.
Il titolo della sua opera veneziana "Deep See Blue Surrounding You / Vedi questo profondo blu scioglierti" è al tempo stesso poetico ed enigmatico.
Erede dei movimenti Dadaista e Surrealista, Laure Prouvost è uno strano essere che spesso parla per enigmi. In breve mantiene il suo pubblico in uno stato di attesa contemplativa, vicino al sogno a occhi aperti, cosa che ha molti seguaci.
Nel lavoro di Laure Prouvost si fondono insieme elementi naturali, fatti, finzione e tecnologia moderna.
Arte verde è una rubrica curata da AnneClaire Budin