Arte Verde: Mario Irarrázabal

Mario Irarrázabal è uno scultore cileno nato nel 1940, che giunge all'arte da una strada tutta sua, che parte dagli studi filosofia negli Usa e di teologia a Roma per poi approdare alla scultura in Germania. La sua produzione di sculture fa uso di materiali vari, come bronzo, alluminio, pietra e legno ed è tesa verso uno stile figurativo che possa comunicare la tematica cristiana-umanistica, di forte interesse per l'artista, in una veste sociale. “Mano del desierto” si trova nel deserto di Atacama, a 75 km di distanza dalla città di Antofagasta, a 1.100 metri sul livello del mare. La scultura, costruita su una base di cemento armato , ha una altezza di 11 metri e si staglia come un'imponente mano in mezzo al deserto. Secondo l'autore il messaggio dell'opera si presta a molte interpretazioni: c'è chi vi vede la vulnerabilità dell'uomo, chi la città che sta dicendo addio al viaggiatore. Secondo altri, invece, essa rappresenta le vittime di ingiustizie e torture durante la dittatura militare del 1973-1990. 

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Arte Verde è una rubrica curata da AnneClaire Budin

testi di Anna Lazzerini