Una pianta per… distanziatore anti-Covid
L’uso delle piante come distanziatori naturali negli spazi che riaprono al pubblico nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus sta diventando di moda. Sono diverse le specie vegetali che ben si prestano a tale funzione, sia per la ramificazione densa e il portamento cespuglioso che per il bell’effetto estetico-ornamentale che donano al contesto in cui vengono collocate.
Un'idea di pianta perfetta a tale scopo la offre l’outlet verde online Agrito (www.agrito.it), che propone in vendita delle belle spalliere in vasi 30 cm x 30 cm di Loropetalum chinense. Si tratta di una delle tre (o quattro) specie di arbusti o piccoli alberi che appartengono al genere Loropetalum, originario dell’Estremo Oriente. Il nome, riferito alla forma dei fiori, che si sviluppano in ricchi grappoli a primavera, deriva dal greco loron (cinghia) e petalon (petalo).
Esistono due varianti di questa specie di arbusto sempreverde di medie dimensioni utilizzato per abbellire bordure e siepi e molto adatto a separare tavoli, divani e poltrone in bar o ristoranti. La prima variante comprende piante dal fiore bianco (o giallo pallido), alte fino a 3,7 metri, con foglie di colore verde. La seconda, coi fiori rosa acceso, alta fino a 1,5 metri, e con foglie dal colore variabile dal bronzo-rosso, quando novelle, al verde-oliva o bordeaux, alla maturità.
Questa seconda variante di Loropetalum chinense, che cresce meglio esposta al sole per molte ore del giorno ma che non teme il freddo e resiste fino a -15 gradi centigradi, è una pianta ornamentale molto popolare e ricercata, anche per la gran quantità di cultivar disponibili sul mercato, alcune molto decorative per il contrasto cromatico che si crea tra il fogliame (in interessanti toni del rosa, del rosso e del viola) e i petali. Anche il contrasto tra le due tessiture aggiunge una nota decorativa. Inoltre la fioritura avviene piuttosto precocemente e ciò la rende preziosa perché dà colore prima di tante altre piante.
Redazione Floraviva
Articolo Publiredazionale