Un albero per...la Sierra Leone o la libertà?

Un albero per...la Sierra Leone o la libertà?

Il Cotton Tree, albero simbolo di Freetown, è stato abbattuto da una tempesta il 24 maggio 2023. Per secoli, ha rappresentato l'identità del Paese e la sua perdita è stata paragonata all'incendio di Notre Dame.

 

Cotton Tree, un albero di quattro secoli situato nella capitale Freetown, è stato distrutto da una tempesta il 24 maggio 2023, abbattendolo in pochi minuti. Per la popolazione di questo piccolo Paese dell’Africa occidentale – 8 milioni e mezzo di abitanti – è stato un lutto. Il giorno dopo centinaia di sierraleonesi hanno marciato per ore davanti ai rami strappati dal vento e al tronco dilaniato dai fulmini. Quest'albero che, proprio il giorno prima, dominava il centro cittadino della capitale Freetown, ora offriva uno spettacolo di desolazione. Lo stesso presidente della Sierra Leone ha rilasciato una dichiarazione chiedendo a tutti i suoi concittadini di pensare alla perdita di “questo prestigioso simbolo del nostro Paese". "Per secoli”, scrive Julius Maada Bio, “è stato l’orgoglio della nostra nazione”.

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Innanzitutto quest'albero ha un nome: Cotton Tree, anche se non ha nulla a che vedere con l'albero del cotone, che è più un cespuglio o un arbusto. Cotton Tree misurava 70 metri di altezza e 15 metri di circonferenza. D’altronde la storia della Sierra Leone è proprio iniziata con lui. I moderni fondatori del paese e della sua capitale, Freetown, erano ex schiavi che combatterono a fianco degli inglesi nella Guerra d'indipendenza americana alla fine del XVIII secolo. La Corona britannica li liberò e concesse loro il diritto di fondare una colonia nell'Africa occidentale che sarebbe diventata la Sierra Leone. Arrivati ​​nel 1792, questi ex schiavi pregarono sotto questo immenso albero e fondarono Freetown, la città libera. Quindi più che un albero è un monumento! Inoltre, i media locali hanno immediatamente paragonato la sua perdita all’incendio di Notre Dame a Parigi del 2019. Apparve su francobolli, banconote e quando fu proclamata l'indipendenza nel 1961, fu proprio Cotton Tree a visitare la regina Elisabetta II!

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Redazione