Il Festival Internazionale dei Giardini esplora la creazione paesaggista nel mondo
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A meno di 200 chilometri a sud di Parigi, nella poetica Loira selvatica, sorge il Domaine de Chaumont-sur-Loire: oasi naturale che ogni anno dal 1992 ospita il Festival Internazionale dei Giardini, dal 23 aprile fino al primo novembre. L’arte del giardino è al centro del Festival, diventato ormai un immancabile appuntamento per paesaggisti, architetti, scenografi e giardinieri. Per il 2015 ben quindici nuovi artisti hanno preso possesso della tenuta e del parco per stupire i visitatori.
Pubblico e professionisti del settore rimangono ogni anno meravigliati dal Festival Internazionale dei Giardini nel Domaine de Chaumont-sur-Loire: vero e proprio vivaio di nuovi e confermati talenti. È infatti incredibile la varietà di composizioni floreali inedite e di approcci innovatori che qui si incontrano. Situata tra le città di Tours e Blois, l’oasi naturale è un promontorio posto a quaranta metri al di sopra della Loira selvatica ed è aperta tutto l’anno, assieme al suo castello, che fu proprietà di Caterina de’ Medici, di Diana di Poitiers e della Principessa di Broglie. Per questa edizione del Festival quindici nuovi artisti hanno fatto loro la tenuta e il parco del Domaine de Chaumont-sur-Loire con le loro opere: i fiori fantasmi di Gabriel Orozco, il giardino sospeso di Gerda Steiner e Jörg Lenzlinger, l’installazione dell’artista brasiliano Tunga nel maneggio delle scuderie, le sculture di El Anatsui. Nel parco storico i visitatori incontreranno le sculture aracnee dell’artista tedesca Cornélia Konrads, l’albero cavaliere di Antti Laitinen, la “Costellazione del Fiume” di Christian Lapie e ancora, le bellissime immagini dei fotografi Burtynsky, Naoya Hatakeyama e Alex MacLean metteranno in scena le devastazioni compiute dall’uomo sulla natura. Alberi provenienti dal tutto il mondo saranno scoperti nel loro splendore da Mélik Ohanian, Xavier Zimmermann e Jean-Christophe Ballot.
Redazione Floraviva