A Ipm Essen tre aziende di Pescia, ma Giurlani mira a presenze collettive col Mefit
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Il bilancio dell’appena conclusa edizione di Ipm Essen, fiera leader mondiale del florovivaismo a cui hanno partecipato Flora Toscana, Franchi Bonsai e Oscar Tintori, e il commento del sindaco di Pescia Giurlani: «fra le strategie della cabina di regia del Mefit mi attendo mirate partecipazioni di sistema ad alcune delle principali fiere di settore in Italia e all’estero».
Con circa 57 mila visitatori professionali arrivati a Messe Essen fra il 24 e il 27 gennaio da tutto il mondo per aggiornarsi sulle nuove varietà di piante, le innovazioni tecnologiche dell’orto-florovivaismo, i trend floreali e i prodotti promozionali per i punti vendita presentati da 1577 espositori provenienti da 45 paesi, Ipm Essen si è confermata la settimana scorsa la fiera business-to-business del comparto piante e fiori numero uno a livello internazionale. Un’occasione imperdibile per tutti i soggetti del florovivaismo che vogliano far conoscere le proprie attività e produzioni su tutti i mercati di sbocco. Opportunità che hanno cercato di cogliere soltanto tre soggetti del florovivaismo pesciatino: Flora Toscana, Franchi Bonsai e Oscar Tintori, le uniche aziende iscritte al Mefit (al 2016) che sono state presenti alla fiera tedesca. Mentre la floricoltura sanremese ha saputo fare sistema presentando a Ipm Essen la margherita Itala brevettata dall’Istituto regionale per la floricoltura di Sanremo (vedi nostra notizia in anteprima nella intervista del 15 aprile 2016 a Margherita Beruto).
Quest’anno, 35^ edizione di Ipm Essen, il paese partner della manifestazione era niente meno che l’Olanda, il leader mondiale del settore florovivaistico. E questa partnership si è fatta sentire sui dati di fine fiera, comunicati ieri dagli organizzatori, con un +3% di visitatori olandesi nel contesto di numeri sostanzialmente stazionari rispetto all’anno scorso e feed-back estremamente positivi dei partecipanti, se si pensa che «più di un terzo (degli operatori, ndr) ha fatto ordini direttamente in fiera, circa il 90% di essi ha giudicato l’offerta fieristica positiva e il 93% raccomanderebbe di visitare Ipm Essen». Non solo, stando a quanto è scritto nel comunicato stampa di chiusura, «il 92% dei visitatori e il 92% degli espositori hanno già affermato che parteciperanno a Ipm Essen 2018», la cui data è fissata: dal 23 al 26 gennaio del prossimo anno.
Fra i principali spunti emersi o confermati da Ipm Essen 2017 vanno ricordati il crescente spazio che stanno conquistando gli spazi verdi e il fatto che «il giardinaggio nelle città è di moda»: temi trattati approfonditamente nella fiera, che aveva come focus “Urban Jungle” (“la giungla urbana”) e “Grow Your Own” (più o meno traducibile come “coltiva il tuo” o “coltiva per conto tuo”). Inoltre stanno avendo molto successo le erbe e le piccole piante da frutto o gli ortaggi, che vengono piantati preferibilmente in combinazione con piante fiorite ornamentali. In generale le piante da appartamento stanno ritornando in auge: devono essere facili da gestire e vanno bene anche ai consumatori giovani. Durante Ipm Essen 2017 sono state presentate molte novità fra le piante da balcone e i tappeti ed è stato annunciato come colore dei giardini nella prossima stagione il rosa chiaro con tonalità viola, possibilmente unito in un unico fiore. E, nell’ambito del convegno “Prospettive del florovivaismo e del paesaggio”, il blogger e consulente strategico Sascha Lobo ha affrontato la questione di come modellare in base alle esigenze del settore il megatrend della digitalizzazione. Infine, in un convegno organizzato dalla Fondazione Green City, è stato affrontato l’argomento molto sentito anche da noi delle “Nuove malattie e infestazioni: le conseguenze per il settore verde”.
«Prima di tutto – afferma il sindaco di Pescia Oreste Giurlani, sentito da Floraviva per un commento sull’importanza di manifestazioni quali Ipm Essen - un plauso alle aziende di Pescia che sono state fra gli espositori a Essen. Sono presenze importanti perché significano portare lì, nel principale appuntamento di settore, le nostre produzioni floricole e vivaistiche». «Colgo l’occasione per sottolineare – aggiunge Giurlani - che nelle politiche di rilancio del Mercato dei fiori della Toscana (Mefit) e del comparto florovivaistico sarà cruciale la partecipazione ad alcuni dei maggiori appuntamenti nazionali e internazionali. E sarà determinante parteciparvi anche come sistema per dare più forza e visibilità ai prodotti e alle aziende, possibilmente con uno o più marchi identificativi delle nostre produzioni florovivaistiche e del territorio. Queste partecipazioni alle fiere, mirate e in forma aggregata, sotto la guida di un team qualificato, devono essere uno degli obiettivi della cabina di regia del Mefit, che inizierà la sua attività a breve e dovrà formulare il piano di sviluppo del mercato nel contesto della strategia di rilancio della filiera floricola». «La necessità di fare sistema e alcune iniziative collettive – conclude Giurlani - saranno parte integrante anche del lavoro del tavolo tecnico sull’agricoltura denominato Pav (Pescia agricola e verde-floreale), che si occuperà non solo del florovivaismo pesciatino ma anche di altri comparti agricoli».
L. S.