Il posto della CdC di Pistoia nel distretto spetta al rappresentante del "Vivaismo"
-
in Lettere
Lettera aperta congiunta di Cia e Confagricoltura Pistoia in vista della seduta della CdC dell’11 settembre. «Rispettiamo la prassi e nominiamo come componente della Camera di Commercio nel distretto vivaistico l’attuale, nostro rappresentante del seggio speciale “Vivaismo”!»
Venerdì prossimo la Camera di Commercio di Pistoia sarà chiamata a nominare il proprio rappresentante nel Comitato del Distretto rurale vivaistico-ornamentale pistoiese, un incarico sicuramente significativo, alla luce del ruolo che il distretto riveste nell’economia del territorio provinciale.
Come è noto, la nostra alleanza Cia – Confagricoltura ha ottenuto nelle ultime elezioni camerali il seggio speciale “Vivaismo” nel Consiglio della Camera di Commercio, posizione ricoperta da uno dei firmatari della presente lettera aperta, il presidente di Cia Pistoia Sandro Orlandini. A causa degli attuali meccanismi elettorali degli organi della Camera di Commercio, non è stato però possibile per il rappresentante del vivaismo nel Consiglio camerale entrare anche nella Giunta camerale, nel senso che non era eleggibile. E, sia detto per inciso, anche questa è una questione che prima o poi potrebbe essere affrontata.
Negli ultimi mandati, con Edoardo Chiti di Confagricoltura, l’altro firmatario di questa lettera, si è affermata la prassi che ad essere nominato rappresentante della Camera di Commercio nel Comitato di distretto fosse proprio il detentore del seggio speciale, come del resto è nella logica delle cose.
Ci sembra opportuno, nell’avvicinarsi del momento della nomina, invitare i componenti della Camera di Commercio a rispettare tale prassi, rendendo edotta l’opinione pubblica su questo significativo passaggio all’interno della vita di due importanti soggetti della vita pubblica pistoiese.
Il presidente di Cia Pistoia, Sandro Orlandini
Il presidente di Confagricoltura Pistoia, Edoardo Chiti