Furti nei Vivai: una minaccia crescente per l'economia vivaistica
-
in Il vivaista
I vivai del distretto Pistoiese, fulcro della produzione vivaistica italiana, affrontano il crescente problema dei furti di piante. Di seguito la nota stampa integrale del presidente di distretto vivaistico ornamentale di Pistoia Francesco Ferrini che lancia l'allarme e mette in guardia sui gravi danni a breve e a medio termine.
"Il Flagello dei Furti nei VivaiI vivai, cuore pulsante dell’area Pistoiese e vero motore della produzione di piante nel nostro Paese, si trovano ad affrontare un nemico silenzioso ma devastante: i furti di piante. Questa pratica criminale non solo mina la sostenibilità economica dei produttori, ma ha anche conseguenze più ampie che si riverberano su tutta la filiera che, a partire dalla produzione di piante, contribuisce a migliorare la qualità della vita nelle nostre città.
I furti di piante, fino a qualche anno considerati un problema marginale, stanno emergendo come una minaccia sempre più pressante. Le conseguenze di questi furti vanno, infatti, ben oltre il mero danno finanziario per i vivai. La riduzione della disponibilità di piante non solo colpisce direttamente i produttori nel breve termine, causando un calo nei loro redditi, ma ha anche conseguenze a lungo termine che possono minacciare la sostenibilità economica dei settori correlati. La mancanza di approvvigionamento di piante richieste può portare a una perdita di fiducia da parte dei clienti abituali, i quali potrebbero essere costretti a cercare fornitori alternativi, anche all'estero, per soddisfare le loro esigenze. La perdita di clienti consolidati e la diminuzione della domanda interna possono compromettere la stabilità finanziaria delle aziende e del settore tutto, mettendo a rischio la loro posizione nel mercato locale e internazionale. Pertanto, è essenziale adottare strategie di gestione efficaci per garantire la sicurezza della produzione, proteggendo così i redditi dei produttori e mantenendo la competitività dei mercati nazionali.
A questo riguardo proseguono gli incontri con le forze dell’ordine per trovare le migliori soluzioni per arginare il problema e si stanno valutando sistemi di monitoraggio e registrazione che, nel giro di breve tempo, potrebbero cambiare la lotta contro i furti nei vivai e consentire un controllo continuo della produzione."
Prof. Francesco Ferrini
Redazione