Il restauro del giardino storico e delle fontane del Castello di Belgioioso
Completato il restauro del giardino e delle fontane del Castello di Belgioioso: 30.000 mq recuperati, simbolo settecentesco restituito alla città di Pavia e al turismo culturale.
Con la conclusione dei lavori nell’ottobre 2024, il restauro del giardino storico e delle fontane del Castello di Belgioioso, nel pavese, riporta alla luce un capolavoro del paesaggio settecentesco. Realizzato con un investimento di 2 milioni di euro, il progetto ha valorizzato 30.000 mq, ispirandosi alle incisioni di Marc’Antonio Dal Re del 1743, che descrivevano il giardino come emblema di eleganza e magnificenza. Il castello, costruito nel 1370 su iniziativa di Galeazzo II Visconti, fu trasformato nel XVIII secolo dal conte Antonio Barbiano, che affidò a celebri artisti dell’epoca il compito di creare una villa di delizia. Le opere di restauro hanno interessato la risistemazione dei parterres, il rifacimento dei tappeti erbosi, il trattamento delle carpinate e delle magnolie colpite da patologie fungine, oltre alla creazione di percorsi in calcestre e all’installazione di impianti di irrigazione moderni. Particolare attenzione è stata dedicata al restauro delle fontane, di cui tre completamente riscoperte perché interrate. La monumentale cancellata, nota come Teatro de’ Rastrelli, è stata oggetto di interventi di conservazione su sculture, intonaci e parti metalliche, restituendo al complesso la sua funzione di ingresso scenografico.
Questo restauro rappresenta un esempio virtuoso di recupero storico e paesaggistico, restituendo al Castello di Belgioioso il ruolo di protagonista della cultura e del turismo locale. Il giardino, oggi nuovamente accessibile, si conferma un luogo di grande bellezza e interesse per cittadini e visitatori, unendo storia, arte e natura in un’esperienza unica.
Questo restauro rappresenta un esempio virtuoso di recupero storico e paesaggistico, restituendo al Castello di Belgioioso il ruolo di protagonista della cultura e del turismo locale. Il giardino, oggi nuovamente accessibile, si conferma un luogo di grande bellezza e interesse per cittadini e visitatori, unendo storia, arte e natura in un’esperienza unica.
Redazione