XXV Ercole Olivario: gara d'eccellenza tra 174 etichette e 17 regioni

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Presentato a Roma il Concorso Nazionale per la valorizzazione delle eccellenze olearie "Ercole Olivario": ben 25 edizioni per raccontare il patrimonio olivicolo italiano. Premiazione finale a Perugia il 1 aprile fra 174 etichette in gara.

Presentata a Roma, presso la sede della Camera dei Deputati di Palazzo San Macuto, la XXV edizione dell’Ercole Olivario, concorso di riferimento dedicato alle eccellenze olivicole italiane, indetto dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia e con il sostegno del Sistema Camerale Nazionale, delle associazioni dei produttori olivicoli, degli enti e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità nazionale.
«Venticinque anni di storia – ha dichiarato Giorgio Mencaroni, Presidente del Comitato di Coordinamento del Concorso – costituiscono certamente un anniversario importante. Un lungo viaggio che fa dell’Ercole Olivario un appuntamento fondamentale per tutti i player del comparto. Un settore fondamentale del mondo agricolo nazionale sia dal punto di vista economico che da quello dell’immagine e dell’ambiente. Il nostro concorso fotografa lo stato dell’arte di un mondo che conta oltre 1 milione di ettari, quasi 250 milioni di piante, per una produzione che nell’ultima campagna, anche se ha registrato secondo i dati Ismea Unaprol un -58% con circa 200 mila tonnellate di olio prodotto, ha comunque garantito lavoro a circa 1 milione di addetti impegnati a vario titolo nella filiera».
vivaistipescia.jpg174 le etichette in gara, che saranno selezionate dalle commissioni delle 17 regioni di provenienza. Etichette che verranno poi degustate da un panel specializzato dal 27 al 31 marzo presso la Camera di Commercio di Perugia. Sempre il capoluogo umbro sarà teatro dell’attesissima premiazione finale che si terrà, sabato 1 aprile, presso la Sala dei Notari, nel centro storico di Perugia. Un parterre di quanto di meglio offre la produzione nostrana, unanimemente riconosciuta come la più performante al mondo sotto l’aspetto qualitativo. Uno straordinario giacimento che può vantare una biodiversità senza eguali, con oltre 500 cultivar catalogate, il tutto supportato da una tecnologia all’avanguardia in grado di garantire standard qualitativi sempre al top.
Una qualità molto ammirata anche all’estero; anche per questo, ormai da diversi anni, l’ICE (Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) partecipa al concorso, con l’obiettivo di promuovere azioni di divulgazione e commercializzazione presso diversi mercati internazionali. Per questo 2017 focus sul USA e Canada, con 6 giornalisti nordamericani invitati alla fase finale della manifestazione e con un progetto che prevede azioni direttamente sul territorio canadese nei mesi a seguire.
 
Redazione