Italia rappresentata da Sicolo nel Consiglio Oleicolo Internazionale
Il presidente di Italia Olivicola eletto vicepresidente del Comitato consultivo del Consiglio Oleicolo Internazionale. Le parole del sottosegretario La Pietra.
«È una grande responsabilità ma anche una storica opportunità grazie alla quale possiamo mettere l’esperienza italiana al servizio della costruzione di una visione unica e di un rinnovato protagonismo dei Paesi del Mediterraneo all’interno delle scelte sugli scambi e nelle discussioni sulle politiche internazionali che riguardano il futuro dell’olivicoltura mondiale».
Con questa dichiarazione Gennaro Sicolo, imprenditore olivicolo bitontino che presiede Italia Olivicola e Cia – Agricoltori Italiani Puglia, ha salutato l’elezione, avvenuta il 28 novembre a Madrid, a vicepresidente con “delega all’olio di oliva” del Comitato consultivo del Consiglio Oleicolo Internazionale (COI) (in inglese International Olive Council – IOC): l’unica organizzazione internazionale al mondo dedicata all'olio d'oliva e alle olive da tavola, nata nel 1959 con il beneplacito dell’Onu.
Gennaro Sicolo, che è anche vicepresidente nazionale di Cia – Agricoltori Italiani, è stato eletto «con il sostegno unanime dei rappresentanti europei», come riportava ieri un comunicato stampa di Italia Olivicola, e la sua elezione «sancisce un riconoscimento importante al ruolo dell’Italia, all’impegno in questi anni di battaglie e all’esperienza di lungo corso maturata nella costruzione di relazioni e scambi internazionali». Alla riunione erano presenti Giuliano Martino e una delegazione del Ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare con Patrizia Celletti e Graziella Romito.
Con questo ingresso, continua il comunicato, l’Italia «assume un ruolo di primo piano nelle attività di sviluppo responsabile e sostenibile dell’olivo e può fornire un contributo diretto all’interno della discussione e nell’adozione di norme che vengono discusse in quello che è un vero e proprio forum mondiale dell’olio».
Grande soddisfazione da parte del sottosegretario di stato al Ministero dell’Agricoltura con delega alla filiera olivicola Patrizio La Pietra, che ha dichiarato che si tratta di «un prestigioso riconoscimento per la professionalità del presidente Sicolo e un ruolo di rilievo per la nostra Nazione, che dopo anni finalmente vede un italiano ai vertici dell’organizzazione intergovernativa mondiale». «Sono certo che Sicolo – ha aggiunto La Pietra - saprà interpretare questo incarico con equilibrio e ridare peso e voce al settore olivicolo italiano in un consesso internazionale, per affrontare al meglio le sfide che ci siamo posti in un quadro globale in continuo mutamento».
Redazione