Gennaio, mese di programmazione verso le nuove semine
A gennaio ci si può facilmente dedicare alla programmazione delle future semine e piantagioni. Nell'orto, infatti, si progetta la disposizione degli ortaggi sulle prode e si effettua la concimazione di base. Si possono piantare cipolle, aglio e scalogni. Si seminano, invece, in semenzaio riscaldato: basilico, melanzana, peperone, pomodoro; a dimora in coltura protetta: agretto, rucola e ravanello; in vasetti riscaldati: cetriolo e melone. Verso fine mese si provvede all'acquisto delle patate da semina.
Nel frutteto si esegue la pulizia dei tronchi e dei rami degli alberi da frutta, si potano pomacee, drupacee e piccoli frutti e si smaltiscono i residui della potatura. Si pulisce poi la chioma del castagno dai polloni e si sfoltisce. In luna calante si possono raccogliere le marze per innesto. Consigliabile anche provvedere ai trattamenti contro insetti, bolla del pesco e funghi.
Nel giardino si ripulisce e si lavora il terreno in superficie. A gennaio ci si dedica in particolare alla rosa eliminando i rami secchi, spezzati, deboli o troppo intricati e preparando già le talee. Si seminano in semenzaio riscaldato begonia, annuali da fiore, cineraria, salvia da fiore, garofano e petunia.
In cantina basterà procedere al controllo dei livelli e provvedere, dove necessario, alla colmatura.
Gennaio è anche il mese in cui occorrerà fare attenzione al tempo per la coltivazione dei cereali. “La primavera di gennaio porta guai”, recita il noto proverbio: infatti, se il mese sarà mite e piovoso, si potranno già prevedere danni per i cereali, che necessitano invece di un clima asciutto e ventoso.
Redazione