Royal Flora Holland rivoluziona l'asta: addio prezzi minimi collettivi

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Royal Flora Holland, leader nel settore florovivaistico, annuncia un cambiamento epocale: l'eliminazione graduale dei prezzi minimi collettivi entro il 2024. La nuova strategia prevede l'introduzione di prezzi minimi individuali per ogni coltivatore, promettendo maggior controllo, competitività e flessibilità nel mercato dei fiori e delle piante.


La storica decisione di Royal Flora Holland di eliminare i prezzi minimi collettivi sta scuotendo le fondamenta del mercato florovivaistico. Fino ad oggi, i prezzi minimi orari collettivi VBN hanno rappresentato un punto fermo nel settore, ma secondo l'azienda, questo sistema è ormai obsoleto e inadeguato alle dinamiche di mercato attuali. Dal 2024, ogni coltivatore avrà la possibilità di impostare un prezzo minimo individuale per i propri lotti di fiori e piante. Questo cambiamento permetterà ai produttori di adattarsi meglio alle fluttuazioni del mercato e di stabilire prezzi che rispecchiano meglio il valore e la qualità dei loro prodotti. In caso il prezzo d'asta scenda sotto il minimo stabilito, i prodotti verranno ritirati, evitando vendite a prezzi non convenienti.

La nuova politica non solo offre maggiore autonomia ai coltivatori ma si prevede anche che stimolerà una competizione più sana e dinamica, favorendo un incremento della qualità complessiva dei prodotti offerti. Per impostare il proprio prezzo minimo, i coltivatori potranno utilizzare la piattaforma Floriday o altri software dedicati.

Dal 2024, in assenza di un prezzo minimo individuale specificato, verrà impostato automaticamente un valore simbolico di €0,01.

Questo passo audace di Royal Flora Holland si propone di trasformare il mercato florovivaistico, rendendolo più moderno, flessibile e adatto alle esigenze di un settore in continua evoluzione. Le reazioni dei coltivatori e degli operatori di mercato saranno cruciali per comprendere l'impatto effettivo di questa rivoluzione nel settore.

 

A.V.