IPM Germany: Paesi Baltici, tecnologie e 40 aziende toscane
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A IPM – Essen Germany, la fiera internazionale delle piante in corso da oggi al 25 gennaio, al centro dell’attenzione i Paesi Baltici e le tecnologie al servizio dell’ortoflorovivaismo. Nella prima metà del 2012 un aumento del deficit commerciale dell’Ue con l’estero nel fiore reciso; intanto cresce del 3% il commercio intra-europeo delle piante in vaso nonostante il calo della domanda nell’Europa mediterranea. Tra i 1530 espositori da 46 nazioni, fra cui per la prima volta il Perù e di nuovo la Grecia, 115 aziende italiane: 40 toscane, 9 da Pescia. Poi tanti premi e spettacolari esibizioni di campioni della decorazione floreale.
Ci sono ben 40 espositori toscani a Ipm Essen 2013, la grande fiera internazionale made in Germany per i professionisti del settore delle piante che si è aperta oggi e prosegue fino al 25 gennaio, con 1530 nomi in esposizione da 46 Paesi e 60 mila visitatori attesi. Quaranta imprese che valgono più di un terzo dei 115 espositori italiani. E fra questi 34 vengono dalla provincia di Pistoia, di cui 9 da Pescia e la Valdinievole: Flora Toscana, Associazione Florovivaisti di Pescia, Ammazzini Piante, Franchi Bonsai, Oscar Tintori, Società Agricola Nannini, Vivai Cinelli, Del Ministro Giampiero – Olea Europea Nursery, Vivai Rosellini. Da Viareggio arriva invece Floricoltura Maffucci. Il Florovivaismo italiano occuperà la hall 6, con le aziende di costruzione di serre e di tecnologie per l’agricoltura invece nella hall 3.
In quale contesto economico si muovono le imprese del florovivaismo? Un report divulgato dagli organizzatori della fiera tedesca, la società Messe Essen GmbH, sottolinea che, secondo Eurostat, nella prima metà del 2012 si è registrato nel comparto del fiore reciso un aumento del deficit commerciale dell’Ue con l’estero, grazie all’ulteriore crescita delle importazioni dall’Africa e dal Sudamerica (in Olanda, maggior Paese importatore, c’è stato un +10%). Tutto ciò nonostante i segnali positivi per l’export di fiori dell’Ue verso i mercati dell’Europa dell’Est e in particolare verso la Russia, che con un +26% delle importazioni di fiore reciso dall’Ue sta superando ormai la Svizzera come destinazione privilegiata. Interessante anche la crescita della Turchia come Paese esportatore, che ha come sbocchi principali Olanda, Germania e Gran Bretagna, ma anche la Russia e l’Ucraina e le regioni del Caucaso.
Nel settore delle piante in vaso, invece, prosegue il trend di crescita e, sempre secondo Eurostat, il commercio entro i confini europei di piante ha avuto un incremento di circa il 3% in valore sulla prima metà dell’anno precedente. Bene la Russia anche in questo ambito. La minore domanda di Paesi quali la Grecia, la Spagna e il Portogallo è compensata dalle maggiori importazioni da Germania, Olanda, Polonia e altri Paesi dell’Europa dell’Est.
Rimane da capire, per tutti i comparti, l’impatto che avranno i costi di trasporto, che sono previsti in aumento anche in futuro, sulle dinamiche del commercio globale di fiori e piante. Certo è, conclude il report, che tutto ciò avrà un’influenza non solo sulle localizzazioni delle produzioni ma anche sull’intera filiera, alla ricerca di maggiore efficienza.
Tra le novità di questa edizione di Ipm Essen, oltre al debutto fra i Paesi espositori del Perù e al ritorno della Grecia, l’attenzione rivolta al mercato dei Paesi Baltici (Lituania, Estonia e Lettonia), che saranno i partner (ospiti d’onore) dell’“International Horticultural Forum on Eastern Europe”. Un’occasione per approfondire le opportunità di mercato in quell’area geografica, sia a livello di export che di import di piante e tecnologie. E quello delle tecnologie per l’ortoflorovivaismo è un altro settore caldo della fiera, per cui si parla di vero e proprio «booming», con un incremento del 26% delle aziende espositrici che ne fanno parte.
Grande spazio sarà al solito riservato all’arte floreale, con finestre sulle ultime mode del design floreale e i più affermati maestri fioristi del mondo a esibirsi in dimostrazioni e show. Tra le competizioni, non solo per fioristi, ma anche e soprattutto per i floricoltori e i vivaisti, sono da ricordare il premio internazionale “Color Your Life Award”, riservato alle piante perenni e agli alberi con un valore aggiunto ben comunicato e l’Ipm Innovation 2013 per le piante più innovative di differenti categorie. Da non dimenticare, infine, il tappeto rosso per "stars vegetali" della Ipm Fair Cup, intitolata quest’anno “Precious on the Red Carpet”, attraverso cui passeranno rappresentanti super creativi dell’intera gamma delle performance floreali e del giardinaggio.
Lorenzo Sandiford