Il PNRR: una visione strategica senza ascoltare i territori

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Il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, critica la redazione del PNRR, sottolineando la mancanza di ascolto dei territori, corpi intermedi e amministratori. Lollobrigida sottolinea l'importanza della collaborazione e della semplificazione per lo sviluppo del Paese, con un focus sulla logistica e l'investimento nelle infrastrutture.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta un tassello fondamentale per il futuro dell'Italia, ma il suo processo di redazione ha sollevato critiche da parte del ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Durante il suo intervento alla 40esima Assemblea annuale Anci a Genova, il ministro ha espresso preoccupazione per la mancanza di coinvolgimento dei territori, dei corpi intermedi e degli amministratori nel processo decisionale.

Lollobrigida ha sottolineato l'importanza dell'elemento di prossimità e sussidiarietà come pilastri fondamentali per lo sviluppo dello Stato italiano. Ha evidenziato che il progresso di una nazione si basa sul lavoro instancabile dei numerosi sindaci che rappresentano le comunità locali. Questo aspetto, secondo il ministro, dovrebbe essere centrale nella formulazione di politiche nazionali e strategie di ripresa.

Nel suo discorso, il ministro Lollobrigida ha enfatizzato la necessità di collaborazione e di un impegno congiunto per il bene comune. Ha invitato tutti a lavorare insieme all'interno di un quadro italiano in cui ogni attore si muove nella stessa direzione per creare sviluppo. Lollobrigida ha sottolineato che non si può concentrarsi solo sulle emergenze e sulle criticità, ma è essenziale sviluppare una visione strategica a lungo termine e una pianificazione accurata.

Un punto cruciale sollevato dal ministro riguarda la competitività delle imprese italiane. Ha sottolineato la necessità di una riforma del sistema logistico italiano e un investimento più massiccio nel PNRR. La frammentazione della logistica italiana rende le merci nazionali meno competitive a livello internazionale, e questo rappresenta una sfida che l'Italia deve affrontare per promuovere la crescita economica.

 

Infine, il ministro Lollobrigida ha fatto riferimento al commissariamento come una soluzione alla sconfitta del sistema normativo italiano, citando il Ponte Morandi di Genova. Ha sottolineato che la creazione di un sistema virtuoso di norme nazionali è fondamentale per consentire agli amministratori di realizzare in modo efficiente le opere pubbliche.

Nel corso della sua visita all'Assemblea annuale dell'Anci, il ministro ha partecipato a un workshop dedicato al PNRR e agli investimenti complementari per l'innovazione e la sostenibilità in agricoltura. Ha avuto l'opportunità di incontrare numerosi amministratori locali e illustrare le misure introdotte per sostenere le imprese agricole, confermando la sua dedizione a creare opportunità di crescita sostenibile per il settore.

 

Redazione