Bando Conciliazione Vita-Lavoro 2025: sostegno ai lavoratori autonomi

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Regione Toscana: bando aperto fino al 2026 per supportare imprenditori e liberi professionisti nella conciliazione vita-lavoro. Contributi per assistenza familiare e attività lavorativa fino a 35.000 € in conto capitale.

La Regione Toscana ha avviato il Bando Conciliazione Vita-Lavoro 2025, una misura volta a sostenere imprenditori e liberi professionisti residenti nella regione, per conciliare al meglio le esigenze lavorative con le responsabilità familiari. Con una scadenza fissata al 30 giugno 2026, il bando offre contributi economici per servizi di cura e assistenza rivolti sia ai figli minori che a familiari non autosufficienti.

Obiettivi del bando

L’iniziativa punta a promuovere il benessere delle famiglie e migliorare la produttività dei lavoratori autonomi, rispondendo a sfide crescenti legate alla gestione del lavoro e della vita privata. Un intervento mirato che si inserisce nel più ampio impegno della Regione per favorire l'inclusione sociale e le pari opportunità.

Chi può beneficiare dei contributi

Il bando si divide in due linee principali, ognuna con requisiti specifici:

  1. Linea 1:

    • Titolari di impresa individuale o liberi professionisti con partita IVA attiva.
    • Iscrizione a una cassa previdenziale obbligatoria.
    • Residenza in Toscana e ISEE inferiore o uguale a 35.000 euro.
  2. Linea 2:

    • Donne imprenditrici o libere professioniste con partita IVA attiva.
    • Residenza in Toscana.
    • Nessun limite di reddito (ISEE non richiesto).

In aggiunta, possono accedere al bando:

  • Lavoratori autonomi appartenenti a famiglie monogenitoriali con figli di età inferiore a 13 anni.
  • Coppie omogenitoriali con figli di età inferiore a 13 anni o casi di adozione.

Cosa finanzia il bando

Il contributo copre spese che agevolano la conciliazione tra lavoro e vita privata, con un focus su due categorie di intervento:

  1. Servizi di cura per figli minori di 13 anni:

    • Babysitting.
    • Partecipazione a centri estivi, ludoteche o attività doposcuola.
    • Servizi di supporto all’apprendimento o attività educative extrascolastiche.
    • Sono escluse le spese già coperte dalla misura regionale “Nidi Gratis” dedicata alla fascia 0-3 anni.
  2. Assistenza per familiari non autosufficienti o disabili:

    • Servizi di assistenza domiciliare.
    • Frequenza di centri diurni.
    • È richiesta una certificazione che attesti la condizione di disabilità o non autosufficienza, in conformità alla normativa vigente.

Modalità di accesso e tempistiche

Le domande possono essere presentate fino al 30 giugno 2026. L’istruttoria avverrà con modalità “a sportello”, garantendo una valutazione progressiva delle richieste fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Per accedere ai contributi, i richiedenti devono presentare:

  • Documentazione che attesti i requisiti richiesti (es. certificazioni di disabilità, dichiarazione ISEE).
  • Modulo di domanda compilato, disponibile sul sito ufficiale della Regione Toscana.

Perché aderire al bando

Il Bando Conciliazione Vita-Lavoro 2025 rappresenta un’opportunità concreta per: