Giardini da intervista: Pistoia Villa Celle l’incontro fra la secolare storia toscana e l’arte contemporanea
Dove ancora oggi, seguendo una lunga tradizione, si produce l’ottimo Chianti Montalbano e l’olio extravergine di oliva, sorge Villa Celle: la nostra prima meta in territorio pistoiese, precisamente a Santomato. La Villa poggia su fondazioni che risalgono all’anno 1000, ma nella sua attuale forma è datata al Seicento per volere del cardinale Carlo Agostino Fabroni, appartenente a una nobile famiglia di Pistoia. A metà dell’Ottocento venne allargato invece il parco in stile inglese ad opera dell’architetto Giovanni Gambini. Tuttora, si riconosce la nota tipica del giardino romantico, esteso qui su circa trenta ettari e circondato da terreni agricoli. Il torrente Brana, che attraversa tutta l’area del parco, venne abilmente utilizzato per la realizzazione di un lago, con un’isoletta ospitante un tempietto, in forme neoclassiche, e di un orrido roccioso, attraversato da un ponticello su cui si infrange una cascata. La storia di Villa Celle prosegue e nel 1970 vi si trasferisce il collezionista Giuliano Gori, che, ispirandosi proprio alle costruzioni ottocentesche, come la voliera, la palazzina del Tè e il monumento egizio (nei pressi dell’orrido), afferma la volontà di mantenere intatta la vocazione della tenuta e di ospitarvi opere “site-specific”, create appositamente per gli spazi a disposizione. L’arte ambientale diventa così lo spirito di Villa Celle, che oggi possiamo definire un vero e proprio museo all’aperto. La collezione, che vanta opere di alcuni dei più famosi artisti nazionali e internazionali di arte contemporanea, svolge un ruolo fondamentale anche nella formazione delle nuove generazioni che intendono confrontarsi con questo tipo di arte. Fra i nomi che hanno fatto la fortuna di Villa Celle, ricordiamo Alberto Burri, Stephen Cox, Fabrizio Corneli, Jean-Michel Folon, Robert Morris, Dennis Oppenheim, Mauro Staccioli, Ian Hamilton Finlay, Alan Sonfist, Aiko Miyawaki, Dani Karavan, Michel Gerard, Richard Serra, Robert Morris, Marta Pan, Susanna Solano, Sol LeWitt e moltissimi altri da scoprire visitando questo pezzo di storia toscana e contemporanea. Un consiglio pratico: prima di recarvi a Santomato, date un’occhiata al sito web www.goricoll.it per non perdervi nessuna delle numerose opere che popolano la Villa e per conoscere le condizioni di visita.
Anna Lazzerini