Procedura d’infrazione della Commissione UE per l’Inghilterra su etichette olio
L’etichettatura a “semaforo” non convince la maggioranza dei Paesi UE, che vi vedono un pericolo per la corretta informazione dei consumatori sugli alimenti. Il Ministro Martina ribadisce la linea che respinge questo tipo di etichette
L’introduzione di un sistema di etichettatura a “semaforo” sugli alimenti, attuata in Inghilterra, ha causato una serie di respinte della massima fermezza. Tale etichettatura risulterebbe parziale e troppo semplicistica e ha incontrato una procedura di infrazione da parte della Commissione Europea. Il nostro Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, ha infatti ribadito le preoccupazioni, già espresse dalla maggioranza dei Paesi membri, nell’ambito del Consiglio dei Ministri dell’agricoltura dell’Unione Europea. “La salute dei consumatori e la loro corretta e trasparente informazione sugli alimenti sono valori assolutamente condivisi da tutti gli Stati dell’Unione Europea, ma vanno tutelati attraverso metodi adeguati ed efficaci”, così il ministro Martina sull’argomento. L’etichettatura a semaforo fornirebbe invece, secondo Martina, informazioni fuorvianti e approssimative, andando a penalizzare prodotti di qualità, come quelli a denominazione d’origine, tutelati da tutta l’Europa proprio per il loro valore.