Olio, MIPAAF: pubblicato il decreto sulle sanzioni

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Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto 103/2016, in vigore dal 1 luglio 2016, recante le sanzioni sull’olio d’oliva. Il decreto rappresenta un ulteriore passo in avanti per la tutela dell’olio d’oliva italiano e per una sempre maggiore difesa dei consumatori e dei produttori.

Tra le principali norme, figurano nel decreto le sanzioni per il cosiddetto “country sounding”, ovvero la sanzionabilità, per la prima volta, dell’evocazione di un’origine geografica dell’olio diversa dall’origine dell’olio stesso, anche se correttamente etichettato; per il mancato rispetto del regolamento sugli imballaggi; per la mancata o difforme indicazione in etichetta dell’informazione sulla categoria di olio; per il mancato rispetto dell’obbligo di tenere i registri degli oli d’oliva e di sansa d’oliva.

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In vista dell’entrata in vigore, la circolare applicativa dell’Ispettorato centrale repressione frodi (Icqrf) del decreto è già disponibile sul sito internet del Mipaaf alla seguente pagina. Il MIPAAF ricorda inoltre che nel 2014/2015 la quantità di olio prodotto in Italia da olive italiane ammontava a 302.000 t, le aziende olivicole italiane sono circa 900.000 per un volume di affari di 3 miliardi di euro, pari al 3% del fatturato totale dell'industria agroalimentare. In Italia si contano poi 42 DOP e 1 IGP. Nel 2015 sono stati effettuati oltre 12.500 controlli nel comparto, per un totale di 574.268,00 euro di valore sequestri

Redazione