Il Co.Ri.Pro. accoglie olivicoltori cinesi in visita a Pescia

Coripro con delegazione olivicoltori dalla Cina e sindaco di Pescia

Il Co.Ri.Pro, consorzio per la certificazione volontaria delle piante di olivo con sede a Pescia, ha ospitato una delegazione di olivicoltori cinesi in visita nella Valdinievole. Agli ospiti stranieri, ricevuti dal sindaco pesciatino, sono state presentate alcune aziende vivaistiche e l’Istituto tecnico agrario statale Dionisio Anzilotti.

Hanno potuto conoscere da vicino anche il nuovo sistema di certificazione messo a punto dai produttori di ulivi aderenti al Co.Ri.Pro gli olivicoltori cinesi giunti in visita a Pescia nei giorni scorsi da una delle più importanti aree agricole del loro Paese. Un sistema di certificazione che «permette ai vivaisti di disporre di piantine certificate virus-free nelle principali varietà toscane, diffuse in tutto il mondo – fa sapere il comunicato di oggi del Consorzio per la certificazione volontaria delle piante di olivo con sede a Pescia che associa le principali aziende di produzione -, come le varietà Frantoio, Leccino, Moraiolo, Maurino e Pendolino», più «altre otto varietà toscane, molto comuni nei disciplinari di produzione degli olii toscani di qualità».
La delegazione cinese, ospite in Valdinievole grazie a un progetto sostenuto dal Co.Ri.Pro. in collaborazione con la Camera di Commercio di Pistoia e l’Agenzia di Promozione della Regione Toscana, è stata ricevuta dal sindaco di Pescia Roberta Marchi e ha potuto visitare alcune aziende vivaistiche, l’Istituto tecnico agrario Dionisio Anzilotti e diverse realtà a carattere tecnico-scientifico o produttivo della filiera dell’olivo che sono presenti sul territorio.
«Ampio apprezzamento – fa sapere Co.Ri.Proè stato manifestato per il livello di esperienza e di competena raggiunto dal settore vivaistico pesciatino, considerato un importante punto di riferimento per lo sviluppo della cultura dell’olivo nel mondo».
Il Co.Ri.Pro. è un consorzio già operante a Pescia dal 1970, costituitosi allo scopo di garantire l’identità varietale e la rispondenza fitosanitaria delle piante prodotte. L’utilizzo di una piantina certificata è il primo passo per una produzione olivicola di qualità, premessa indispensabile per ottenere olio extravergine d’oliva di eccellenza, come l’IGP Toscano, che insieme alle Dop dei diversi territori della regione, ne garantisce l’autenticità.

L.S.