Un viaggio tra le piante benefiche per eccellenza: la prima è l'aloe vera
-
in Brevi
La NASA ha studiato gli effetti delle piante sulla qualità dell'aria per circa vent'anni e la loro ricerca ha confermato che alcune piante comuni da appartamento sono dei veri e propri depuratori d'aria naturali.
Se la ricerca originale aveva lo scopo di trovare un modo efficace per purificare l'aria per i lunghi soggiorni nelle stazioni spaziali in orbita, i risultati hanno riportato notizie interessanti anche per noi sulla Terra. Ci sono così venti piante che non dovrebbero mancare in casa nostra per migliorare la qualità dell'aria degli ambienti interni. La prima di cui vi parlo è l'aloe vera: pianta nota a tutti per i suoi numerosi effetti benefici. È uno dei modi migliori per contribuire a trattare le scottature, ma l'aloe vera aiuterà anche a liberare la vostra casa dalla formaldeide. Questa è uno dei più diffusi inquinanti di interni: ne viene fatto un largo impiego in resine per la produzione di manufatti, rivestimenti e schiume isolanti. Nel tempo, queste molecole di formaldeide vengono rilasciate nell'ambiente e dal 2014 sono state riconosciute, con certezza, dall'Associazione Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) come sostanze cancerogene per la specie umana. Avere una pianta di aloe vera in casa si rivela quindi importante per la nostra salute. Ricordatevi allora che una pianta di aloe vera ha bisogno di una terra porosa o anche arenosa e di essere esposta al vento, che la fortifica e la fa crescere sana. Per l'aloe l'esposizione ideale è di quattro ore quotidiane al sole, con un'irrigazione abbondante, ma non frequente. Come tutte le piante grasse, l'aloe si può coltivare in casa durante tutto l'anno, occorre solamente esporla al sole: in estate all'esterno e in inverno in un posto fresco e asciutto, in un ambiente più luminoso possibile.
Andrea Vitali