L'ENA vuole estendere “Città verdi per un’Europa sostenibile” a più paesi

in Brevi
L’European Nurserystock Association (ENA), organizzazione ombrello dei coltivatori di alberi e piante europei, sta preparando un’estensione della campagna “Città verdi per un’Europa sostenibile” (Green Cities for a Sustainable Europe) oltre il 2020 e con altri paesi in aggiunta al nucleo originario. 
A rivelarlo è un comunicato diffuso oggi in cui si ricorda che lo scopo di tale progetto, che ha coinvolto sinora Belgio, Danimarca, Germania, Inghilterra, Francia, Bulgaria e Paesi Bassi e si è avvalso del sostegno finanziario di Chafea, l’agenzia per la promozione dei prodotti agricoli della Commissione europea, e del contributo delle organizzazioni nazionali degli asili nido, è mettere in evidenza l'influenza positiva del verde sulla biodiversità, sul clima, sul benessere e sulla qualità dell'aria nelle città. Nel comunicato si fa sapere anche che l’iniziativa sta avendo successo, portando nuove intuizioni, esempi pratici e ricerche sull’inverdimento degli spazi urbani pubblici all’attenzione di amministratori e politici.
La campagna poggia sul sito web www.thegreencity.eu, in cui i paesi partecipanti condividono le loro conoscenze ed esperienze. Ma sono molte le iniziative avviate nei vari stati. Ad esempio in Francia durante la manifestazione Paysalia di Lione e in Inghilterra con un serie di seminari sulle Green Cities. Una panoramica completa delle attività si trova nel sito. Fra i temi più interessanti che sono stati affrontati, "costruzioni inclusive della natura" e "verde e salute".
Ena ha tenuto una riunione a Bad Zwischenahn, in Germania, nel novembre 2019 in cui ha concordato di presentare alla Chafea una nuova proposta per promuovere più città verdi nel periodo 2021-2023. E attualmente sta lavorando a una prosecuzione dell’attuale campagna: il piano del progetto e la richiesta di sostegno finanziario saranno presentati all’inizio del 2020. Il numero di paesi europei partecipanti dovrebbe aumentare del 50%. «L’Ena vuole contribuire, con un nuovo progetto Green Cities, all'obiettivo dell'Ue di combattere i cambiamenti climatici - ha dichiarato il presidente Jan-Dieter Bruns (il secondo da destra nella foto) -. Siamo grati all'Ue per il suo aiuto nel comunicare la passione per e soprattutto il bisogno di piante nelle città europee». 
L.S.