Il Presidente Cia Scanavino sul decreto -competitività e giustizia-

in Brevi

"Riscontriamo segnali decisamente positivi. Finalmente si è compreso il valore e la centralità dell'agricoltura. E' stato aperto un percorso nuovo, però bisognerà proseguire e cercare di dare una svolta decisa con adeguate riforme strutturali e politiche incisive per il settore, nell'ambito di un'azione complessiva che garantisca la ripresa dell'intero sistema economico. Insomma, un primo passo da consolidare. Anche perché le imprese oggi sono costrette ad operare in un contesto carico di difficoltà". Lo ha affermato il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Dino Scanavino in merito al Dl competitività e giustizia sociale varato nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri.

"Ora -ha aggiunto Scanavino- approfondiremo le misure adottate, ma ribadiamo che siamo pronti ad un confronto leale e costruttivo con le istituzioni. In questa situazione complessa vogliamo dare il nostro contributo e lavorare per dare risposte valide alle esigenze degli agricoltori, aprendo nuove prospettive per i giovani, favorendo occupazione e un processo di sviluppo sostenibile, incentivando ulteriormente il 'Made in Italy' agroalimentare sui mercati internazionali".
 "Per l'agricoltura e per il sistema agroalimentare del nostro Paese ci sono appuntamenti di grande rilievo, a cominciare dall'entrata in vigore della riforma Pac e da Expo 2015. Occorre, quindi, agire in maniera adeguata, ridando slancio alle imprese agricole e liberandole dai troppi ostacoli (soprattutto sul fronte dei costi) che ne ostacolano l'operatività. Da parte del governo -ha concluso Scanavino- riscontriamo un atteggiamento positivo, ma occorre lavorare ancora molto e in uno spirito collaborativo per vincere una sfida che ormai riteniamo decisiva per il futuro del mondo agricolo italiano".
 
Redazione Floraviva