Elezioni Cia: cocnluse le provinciali che vedono confermati sette presidenti su otto. Il nuovo è donna, Chiara Innocenti per Arezzo

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Pubblichiamo l'elenco di tutti i presidenti provinciali. Pascucci: «Grande partecipazione, momento fondamentale di confronto» Si sono concluse in Toscana le assemblee elettive della Confederazione Italiana Agricoltori che hanno portato all’elezione dei nuovi, o confermati, presidenti provinciali. Nelle otto Confederazioni provinciali una novità (ad Arezzo) e sette presidenti confermati; tre i presidenti donna. Il 13 febbraio si terrà a Firenze l’assemblea elettiva regionale, ultimo atto del percorso di rinnovo delle cariche in Toscana. 

«Si è conclusa la prima fase del rinnovo delle cariche in tutta la Toscana -  commenta il presidente Cia Toscana Giordano Pascucci -, è stato un alto momento di confronto all’interno della Confederazione, sono state dibattute le problematiche del settore rurale nella nostra regione e,  fondamentale, sono state anche definite le strategie che dovranno portare ad un consolidamento della competitività delle nostre imprese agricole sui mercati locali, nazionali ed esteri. Sono state tutte assemblee molto partecipate, con migliaia di delegati in ogni parte della Toscana – aggiunge Pascucci – dove sono stati rinnovati gli organi dirigenti della Cia».
 
I presidenti eletti nelle Cia provinciali della Toscana – Arezzo, Chiara Innocenti (nuovo); Firenze-Prato, Filippo Legnaioli (confermato); Grosseto, Enrico Rabazzi (confermato); Livorno, Cinzia Pagni (confermato); Pisa, Francesca Cupelli (confermato); Pistoia, Sandro Orlandini (confermato); Siena, Luca Marcucci (confermato); Toscana Nord (Lucca-Massa), Piero Tartagni (confermato). 
 
Il programma che porterà all'elezione del Presidente Regionale prevede che il 3 febbraio si tenga l’assemblea regionale AGIA (Ass. Giovani Imprenditori Agricoli); il 5 febbraio l'appuntamento con Donne in Campo e il 7 febbraio con l’Associazione Pensionati. Infine l’assemblea regionale di Cia Toscana, a Firenze il 13 febbraio al Palazzo dei Congressi. 
 
Redazione Floraviva