Contatti fra Essen e Pescia per una presenza unitaria del nostro florovivaismo all’importante fiera delle piante tedesca
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in Brevi
Il sindaco Marchi ha scritto al collega Rolf Fliss ringraziandolo dei suggerimenti dati in occasione della visita a Mefit del 12 aprile promossa dal presidente di Uncem Toscana Giurlani. L’auspicio è che si arrivi davvero a una vetrina unitaria del florovivaismo toscano nella prossima edizione della maggiore fiera europea dedicata alla filiera delle piante.
Con una lettera inviata il 22 aprile scorso il sindaco di Pescia Roberta Marchi ha ringraziato il sindaco di Essen, la capitale dell’ortoflorovivaismo europeo grazie alla famosa fiera internazionale delle piante, per i suggerimenti dati durante la sua visita di dieci giorni prima al Mercato dei fiori della Toscana (Mefit).
«Abbiamo apprezzato – ha scritto Roberta Marchi al collega Rolf Fliss – il suo invito a voler essere presenti all’interno dello spazio da dedicare alla Regione Toscana nella prossima edizione della fiera internazionale del giardinaggio Ipm Essen del 2015, in forma organizzata, ben conoscendo il valore della fiera per i visitatori specializzati».
La visita del 12 aprile a Mefit e alla città di Pescia era stata propiziata dal presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani, che conosce il sindaco di Essen poiché la città tedesca è gemellata con Stazzema. In quell’occasione Rolf Fliss aveva incontrato, oltre a Giurlani e al sindaco Marchi, i vertici di Mefit (l’amministratore unico Franco Baldaccini e il direttore Fabrizio Salvadorini), il presidente del Distretto floricolo interprovinciale Lucca – Pistoia Marco Carmazzi e altri esponenti della nostra filiera florovivaistica.
Fliss non si era limitato al suggerimento di una vetrina unitaria del florovivaismo toscano a Essen 2015, ma aveva anche spiegato in che modo la sua città si è saputa riconvertire all’economia verde attraverso settori chiave quali università, turismo, energia e sanità. Al punto che adesso è in lizza come finalista - insieme a Lubiana, Nijmegen, Oslo e Umeå - per diventare “Capitale verde europea 2016”.
Redazione Floraviva