Un fiore per… il segno del Cancro

Il nostro percorso nei fiori associabili ai segni zodiacali si conclude con l’ortensia (Hydrangea) per il Cancro (nati dal 22 giugno al 22 luglio), un segno d’acqua governato dalla luna che evoca la femminilità come senso materno e l’istinto di protezione (simbolicamente rappresentato dal granchio). Pregi del Cancro, nella sua estrema complessità fra il polo dell’orientamento alla difesa dei propri spazi e dell’ambiente domestico e quello della gentilezza verso gli altri, sarebbero la sensibilità, la premunizione e la capacità di amare, mentre fra i difetti vi sarebbero la pigrizia, la malinconia e l’inclinazione a sogno e astrazione (vedi anche Wikipedia e oroscopo.d.repubblica.it).
Secondo il sito web www.dichsegnosei.it, così come le ortensie - che «fioriscono principalmente all’inizio dell’estate festeggiando l’arrivo della bella stagione» - «temono il sole troppo forte e prediligono i posti ombreggiati», le persone del cancro considerano la propria casa una sorta di guscio protettivo in cui trovare riparo e conforto. Inoltre, se il Cancro è lunare, altrettanto lo sono le ortensie, che «riprendono vigore e mostrano tutto il loro fascino» «verso sera e con la giusta dose di umidità». Ulteriore parallelismo, allo stesso modo in cui le ortensie possono essere di diversi colori e sfumature anche «a seconda dell’acidità del terreno», il nato sotto il segno del Cancro ha «un volto diverso» in relazione all’atmosfera emotiva circostante che assorbe. Infine, Donna Moderna vede un punto di contatto fra le donne del Cancro e le ortensie anche perché le prime sono «romantiche e tendono a vivere fuori del tempo» e le seconde «simboleggiano la freddezza e l’astrazione».
L’Hydrangea, comunemente chiamata ortensia, è un genere di oltre 70 specie di piante fiorite, per la maggior parte arbusti alti da 1 a 3 metri, originarie dell’Asia orientale e meridionale e dell’America, con il maggior numero di varietà legato all’estremo oriente, in particolare a Giappone, Cina e Corea. In gran parte delle specie di ortensie i fiori sono di colore bianco, ma in alcune, come ad esempio l’Hydrangea Macrophylla, possono essere blu, rosse, rosa, viola chiare e viola scure. Le ortensie sono piante ornamentali molto apprezzate e utilizzate per decorare i giardini. La specie più coltivata è proprio la H. Macrophylla, di cui esistono oltre 600 cultivar con un proprio nome. L’esposizione al sole congeniale alle ortensie in quasi tutta Italia è la mezz’ombra, ad esempio in una posizione soleggiata al mattino e ombreggiata al pomeriggio; ma nelle zone montane può andare bene anche un’esposizione in pieno sole. E’ però molto importante annaffiarle frequentemente, specialmente nella stagione estiva, quando andrebbe fatto quotidianamente con oltre 5 litri d’acqua per pianta al giorno.
Nel linguaggio dei fiori, secondo alcune fonti fra cui giardinaggio.it, l’ortensia andrebbe regalata per comunicare la nascita di un nuovo amore oppure il ritorno di fiamma dopo una separazione. Ma il significato preciso dipende dal colore e persino dalle sfumature di colore delle piante donate. Se si tratta di un bouquet di fiori di ortensia bianchi è l’annuncio di un amore pieno ed esplicito. Quando invece i fiori sono blu, si allude al fatto che l’amore è talmente forte da superare il carattere capriccioso dell’amato/a. Mentre un mazzo di ortensie rosa è una dichiarazione d’amore ancora più romantica, in cui si esprime l’unicità della persona amata; e in Asia equivale addirittura a dire: «sei il battito del mio cuore» (vedi anche il nostro “Un fiore per… le uova di Pasqua”).
 
L.S.