Per Cantine Bonacchi e la collezione dei "Bolgheri" risposte positive da BuyWine e Vinitaly

Dopo il successo al BuyWine di Firenze, il Vinitaly 2024 ha confermato il grande interesse per la collezione dei vini di Bolgheri dell'azienda pistoiese, che, dopo il "Bolgheri Gerbido” quale nuova stella di Cantine Bonacchi, annuncia un bianco bolgherese a base di Vermentino. Il CEO Andrea Bonacchi commenta: "Il Bolgheri Gerbido è un’ottima sintesi tra la tradizione vinicola toscana e il bianco a base di Vermentino che sottolinea l'impegno dell'azienda verso l’innovazione, la sostenibilità eco-ambientale e l'adattamento ai nuovi trend di mercato."

 

Espansione e Innovazione
Dopo i classici che continuano a essere i vini di punta – come Brunello, Chianti Classico, Chianti, Super Tuscan Badesco, IGT Vermentino e Pinot Grigio – nel 2023, Cantine Bonacchi ha significativamente espanso il suo portafoglio. Ha consolidato la sua presenza nel cuore vinicolo della Toscana a Quercegrossa (SI) dove possiede l’Azienda Casalino ed a Molino della Suga a Montalcino, per la produzione di Brunello e Rosso di Montalcino. All'inizio del 2024, ha acquisito ulteriori 2,5 ha a Montalcino e nel 2023 un'azienda agricola a Bolgheri, che oggi produce il "Bolgheri Gerbido", dove si sta anche sviluppando un bianco a base di Vermentino.

Prospettive Future Post-Vinitaly
Subito dopo il successo a Vinitaly 2024, Ivan Misuri, enologo di Cantine Bonacchi e vincitore nel 2020 del "Premio Giulio Gambelli", ha condiviso con Floraviva alcune riflessioni significative sulle novità aziendali e le prospettive future di Cantine Bonacchi nel contesto del mercato nazionale e internazionale. "L'accoglienza favorevole del 'Bolgheri Gerbido' prima a BuyWine, la fiera riservata ai Buyer stranieri organizzata da Promofirenze nella splendida cornice fiorentina della Fortezza da Basso, e la kermesse veronese di Vinitaly conferma che stiamo procedendo nella direzione giusta," osserva Misuri. "L'introduzione della nostra linea di vini biologici dal 2021 evidenzia la nostra capacità di anticipare e rispondere alle richieste del mercato. L'espansione delle nostre attività a Montalcino e il lancio della nuova etichetta 'Bolgheri Gerbido' rappresentano punti fondamentali nel nostro percorso di crescita." Le strategie future di Bonacchi mirano a consolidare la presenza dell'azienda sul mercato globale, continuando a innovare e a soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più vasto. Ivan Misuri ci fornisce anche una caratterizzazione sensoriale del "Gerbido Bolgheri": "Il 'Gerbido' è prodotto da vitigni quali Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Syrah, perfettamente adattati al clima unico di Bolgheri. Questo vino si distingue per il suo profilo morbido e sapido, che lo rende estremamente piacevole e versatile a tavola. La vicinanza alla costa tirrenica influisce significativamente sulle caratteristiche del vino e ispira il design creativo dell'etichetta, che evoca il vento costiero." L'ulteriore novità che annuncia Ivan Misuri è l'affiancamento al Bolgheri rosso ed al Bolgheri Superiore del Bolgheri Vermentino, ovvero il prossimo vino bolgherese che l’azienda pistoiese metterà in bottiglia. Così Ivan Misuri lo descrive: “un vino bianco straordinariamente profumato ed intenso, molto minerale dove i persistenti e piacevoli sentori floreali con quelli degli agrumi ne fanno un prodotto in grado di sposarsi meravigliosamente con diversi piatti a base di pesce."

Impegno per l'Innovazione e la Sostenibilità
Il CEO dell'azienda, Andrea Bonacchi, sentito a margine di Vinitaly, dichiara a Floraviva: "L'impegno per l'innovazione e la sostenibilità eco-ambientale e il dialogo continuo con consumatori e operatori del settore, permettono a Cantine Bonacchi di affinare le sue tecniche di viti-vinificazione e di proporre vini che non solo celebrano l'eccellenza e la tradizione enologica italiana, ma che sono in linea con le tendenze del mercato e le aspettative dei consumatori moderni. "Floraviva, con il suo editore Andrea Vitali presente a Vinitaly, ha potuto degustare i Bolgheri e consiglia, dal suo personale palato, a tutti gli appassionati di vino, di scoprire il "Bolgheri Gerbido".

Redazione