Battaglini guida il rilancio del MEFIT di Pescia: "10 milioni per una trasformazione sostenibile"

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Battaglini guida il rilancio del MEFIT di Pescia: "10 milioni per una trasformazione sostenibile"

Cristiano Battaglini, amministratore del MEFIT, annuncia il piano di riqualificazione del mercato dei fiori con un finanziamento a fondo perduto da 10 milioni di euro. "Grazie al supporto del Sottosegretario La Pietra e all’impegno del Sindaco Franchi, siamo pronti a trasformare questa struttura in un polo multifunzionale, garantendo sicurezza e innovazione," ha dichiarato Battaglini. Tra le sfide principali: completare i lavori entro il 2026, mantenere l’operatività in sicurezza, trasformare la struttura da energivora a sostenibile e creare nuove sinergie con il territorio.

 

La recente presentazione del progetto di riqualificazione del Mercato dei Fiori di Pescia (MEFIT) che si è tenuta giovedì 14 scorso nella sala aste del Mefit alla presenza di operatori del settore e organizzazioni professionali ha messo in evidenza le sfide e le criticità che accompagneranno la realizzazione dei lavori, resi possibili grazie a una sovvenzione di 10 milioni di euro erogata dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF). La priorità è ora rispettare un serrato cronoprogramma, volto a completare e rendicontare l’intera spesa entro il 30 giugno 2026, in un contesto che richiederà un coordinamento costante per mantenere la piena operatività del mercato.
 
Una Tabella di Marcia Impegnativa: Rendicontazione e Sicurezza Prioritarie
 
Il cronoprogramma del MEFIT prevede che i lavori, iniziati con l’integrazione dei documenti e la presentazione dei progetti corredati dal crono programmma il 1° ottobre 2024, si concludano e siano rendicontati entro il giugno 2026. Cristiano Battaglini, amministratore del MEFIT, ha commentato: “L’obbligo di rispettare le tempistiche è assoluto; la struttura non solo dovrà essere operativa al termine dei lavori, ma già collaudata e pronta alla rendicontazione. Questo significa garantire interventi tempestivi, coordinati e in completa sicurezza per gli operatori e i fruitori del MEFIT durante tutta la durata del cantiere.” Battaglini ha inoltre espresso gratitudine al Sottosegretario Patrizio La Pietra per il fondamentale contributo: “Voglio ringraziare sin da subito il Sottosegretario La Pietra per il sostegno ricevuto. È grazie a lui e all’incremento delle risorse ministeriali che il nostro progetto è stato ammesso e interamente finanziato. Senza questo supporto, non saremmo riusciti a ottenere i fondi necessari per dare un futuro al MEFIT.”
 
Lavori e Continuità Operativa: Sicurezza e Tempistiche
 
Tra le sfide principali c’è la necessità di effettuare ogni intervento senza interrompere le attività quotidiane del mercato. Battaglini ha chiarito che la sicurezza della struttura e degli operatori è un requisito fondamentale: “La sicurezza sarà il primo obiettivo, ma anche garantire che tutte le attività si svolgano normalmente. Con un flusso costante di circa 50-60 operai al giorno, l’equilibrio tra lavori e operatività sarà una sfida. Stiamo già pianificando le interferenze per evitare impatti sulle attività mercatali e tutelare al massimo la sicurezza di tutti.”
 
Efficienza Energetica: Da Struttura Energivora a Sostenibile
 
Uno degli obiettivi centrali del progetto di riqualificazione è la trasformazione energetica della struttura. Il piano include la realizzazione di un impianto fotovoltaico che contribuirà a rendere il MEFIT autosufficiente dal punto di vista energetico, riducendo i costi e migliorando la sostenibilità ambientale. “Il nostro intento è trasformare questa struttura da energivora a sostenibile, utilizzando le risorse rinnovabili per generare un risparmio significativo,” ha aggiunto Battaglini, evidenziando come questo impianto sarà fondamentale non solo per l’abbattimento dei costi, ma anche per la manutenzione sostenibile nel lungo periodo.
 
Multifunzionalità e Sinergia con il Territorio
 
Oltre alla ristrutturazione, il progetto punta a trasformare il MEFIT in una struttura multifunzionale che, attraverso attività complementari, possa generare sostenibilità economica e diventare un punto di riferimento non solo per il settore florovivaistico, ma anche per il turismo e l’economia locale. Battaglini sottolinea la necessità di un percorso condiviso: “Intendiamo coinvolgere tutti gli attori del territorio per creare una sinergia che colleghi MEFIT al tessuto turistico e imprenditoriale locale. La trasparenza e una comunicazione costante con il territorio saranno fondamentali per assicurare che la struttura risponda ai bisogni attuali e futuri degli operatori e della comunità.”
 
Un Supporto Strategico: Le Parole del Sindaco Riccardo Franchi
 
Anche il sindaco di Pescia, Riccardo Franchi, ha espresso entusiasmo per il progetto: “Questo investimento rappresenta un punto di svolta per Pescia e per il nostro territorio. Il MEFIT è un patrimonio che abbiamo il dovere di preservare e valorizzare, e grazie a questo progetto non solo lo metteremo in sicurezza, ma lo trasformeremo in una struttura moderna e multifunzionale. Ci impegneremo affinché questo rinnovamento possa portare beneficio alla comunità e dare nuova linfa al settore florovivaistico della nostra città."
 
Un Approccio Partecipativo e Trasparente
 
Battaglini ha assicurato che la gestione del progetto sarà improntata alla trasparenza, con gare pubbliche e un albo fornitori, in modo da garantire efficienza e coinvolgimento degli stakeholder. "Il mio impegno è quello di portare avanti questo progetto in maniera partecipativa, affinché MEFIT diventi non solo un centro logistico e produttivo, ma anche un punto di ritrovo multifunzionale, capace di generare nuove opportunità per Pescia e per l’intero territorio."
 
Conclusione
 
Il MEFIT di Pescia si appresta così a intraprendere un percorso di trasformazione che punta a conciliare sicurezza e continuità operativa con innovazione e sostenibilità. Grazie al finanziamento ministeriale e a un approccio di coinvolgimento e trasparenza, la struttura potrà proiettarsi verso un ruolo di rilievo non solo per la floricoltura, ma per l’intera economia locale.
 
Andrea Vitali