Ancora incontri sindacati-azienda per il destino di Floramiata

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Anche se Regione Toscana auspicava una rapida soluzione nel settembre 2014oggi ancora proseguono i lavori “per dare un futuro all'azienda”, come si legge nel comunicato stampa, datato 7 giugno 2016, dell'agenzia di informazione della Giunta Regionale. Dichiarata fallita il 9 ottobre 2015, Floramiata, una delle aziende floricole che hanno fatto la storia della Toscana e non solo, non vede ancora oggi una soluzione per il suo percorso produttivo.

Divisa in due società, Floramiata spa, proprietaria delle sole strutture, e Floramiata servizi srl, l'azienda florovivaistica era stata messa all'asta, con data prevista per il 15 aprile, come avevamo annunciato. La data è poi slittata al 6 maggio, ma non ha visto nessuna offerta per l'acquisizione dell'Azienda amiatina di Piancastagnaio. Dopo l'asta deserta la situazione per Floramiata e per i suoi quasi 140 lavoratori si fa critica. Ieri è stato scritto un altro capitolo della tormentata storia: ha avuto, infatti, luogo l'incontro fra il consigliere del presidente Rossi per il lavoro, Gianfranco Simoncini, il sindaco di Piancastagnaio, Luigi Vagaggini, le organizzazioni sindacali provinciali di categoria, il curatore di Floramiata servizi srl, Gianni Sismondi, e il commissario giudiziale di Floramiata spa, Lando Franchi. Simoncini ha così preso atto di quanto esposto dai due curatori, esprimendo apprezzamento per il lavoro svolto e per il senso di responsabilità che stanno dimostrando le organizzazioni sindacali e i lavoratori. Nei prossimi giorni si terranno nuovi incontri fra i sindacati e l'azienda e, su richiesta delle parti, potrà essere riconvocato il tavolo regionale. Resta aperta la speranza di riuscita per una seconda asta grazie all'interesse del gruppo Cammelli, azienda agricola fiorentina. I fratelli Alessio e Stefano Cammelli hanno infatti visitato la sede di Floramiata lo scorso 12 maggio in rappresentanza della società di famiglia, incontrando rappresentanti sindacali e dei lavoratori ed avevano già manifestato il loro interesse, anche se in modo non ufficiale

Redazione