Piante esotiche invasive: Anve aggiorna sui regolamenti europei

in Brevi
Il 13 luglio 2017 è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale europea l'aggiornamento della «lista unionale delle specie esotiche invasive» di piante, così come previsto dal “Regolamento (Ue) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio” per la prevenzione e gestione dell’introduzione e diffusione di tali specie. Il divieto di produzione e commercializzazione per gli operatori professionali entra in vigore domani 2 agosto. 
A comunicarlo è l’Associazione nazionale vivaisti esportatori (Anve) nel suo notiziario di ieri, nel quale si legge anche che «il 19 giugno la Commissione Europea ha votato una lista con le seguenti specie che, con tempistiche differenti in base all’utilizzo, non potranno più essere coltivate e commercializzate»:
- Alternanthera philoxeroides
- Asclepias syriaca
- Elodea nuttalli
- Gunnera tinctoria
- Heracleum mantegazzianum
- Impatiens glandulifera
- Microstegium vimineum
- Myriophyllum heterophyllum
- Pennisetum setaceum
«Tali specie – comunica Anve - non potranno essere movimentate tra operatori professionali». Ma, secondo le disposizioni transitorie dell’art. 32, i detentori di scorte commerciali di esemplari di tali specie invasive acquisiti prima del loro inserimento nell’elenco sono autorizzati, entro due anni dalla pubblicazione dell’elenco, a tenere e trasportare esemplari vivi o parti riproducibili di essi per il loro conferimento ad istituti di ricerca o la conservazione ex situ a fini di ricerca. La vendita o il trasferimento di esemplari vivi a utilizzatori non commerciali sono autorizzati invece entro 1 anno dalla definizione dell’elenco, purché essi siano tenuti e trasportati in confinamento e siano prese tutte le misure per garantire l’impossibilità di riproduzione o fuoriuscita.  
Per ulteriori informazioni controllare qui all’interno del sito web di Anve. 
 
Redazione