“Mais in Italy”: produzione di metano a +20%

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Una produzione di metano per ettaro di 5.500 metri cubi, il 20% circa in più rispetto alla normale produzione nell'areale di riferimento: è questa l'ambiziosa sfida lanciata per il prossimo triennio da «Mais in Italy», un progetto di ricerca e sperimentazione per la valorizzazione del mais italiano, operativo da quest'anno.

“Mais in Italy” intende così affrontare le nuove sfide della maiscoltura italiana creando una rete di agricoltori e partner di filiera disposti a collaborare per diffondere e promuovere un nuovo modo di coltivare il mais capace di unire produttività, efficienza e sostenibilità economica, sociale e ambientale.
L'iniziativa nasce grazie alla partnership di tre grandi realtà leader nei rispettivi settori di attività: Syngenta, multinazionale dedicata alla ricerca, produzione e commercializzazione di agrofarmaci e sementi; Cifo, storica azienda italiana impegnata in ricerca, produzione e commercializzazione di prodotti per la nutrizione delle colture, e Plastic Puglia, impresa specializzata nella produzione di sistemi per l'irrigazione a goccia.
Tra le nuove richieste del mercato si evidenzia la crescente richiesta di qualità, con elevata concentrazione di amido, che garantisce agli impianti di biogas una maggiore efficienza. Questo impone agli imprenditori agricoli di adottare un approccio nuovo, orientato al valore, per accrescere la propria competitività.
L'idea alla base del progetto è dunque quella per cui non si deve più ragionare solo in termini di riduzione dei costi. Il settore sta premiando infatti sempre di più i veri professionisti capaci di investire in innovazione.
 
Redazione