FloraHolland: fatturato cresciuto di oltre il 5% per la Festa della Mamma

Le vendite di fiori e piante tramite Royal FloraHolland, che detiene l’asta di riferimento a livello mondiale, sono cresciute in valore di 6,5 milioni di euro nella settimana precedente alla festa della mamma: un aumento di poco oltre il 5% in più rispetto al Mother’s Day dell’anno scorso, per un totale di 137 milioni di euro di fatturato (contro i 130 milioni di euro del 2016 e i 130 milioni di euro del 2015).

Questo significativo e inatteso incremento del giro d’affari, concretizzatosi in 254 milioni di steli di fiori recisi e 20 milioni di piante da interno e 15 milioni di piante da esterno, ha però causato, insieme ad altri fattori quali la tendenza all’acquisto di piccole quantità, una carenza di carrelli e le conseguenti lamentele dei clienti.

A farlo sapere, con la promessa di non ricadere più nelle sottovalutazioni organizzative, è Flora Holland stessa tramite un comunicato stampa del 18 maggio, a cui è stato allegato un grafico riassuntivo dei dati principali relativi all’importante prima settimana di maggio. Fra questi va innanzi tutto ricordata la ripartizione dei fatturati nei tre comparti in cui è articolato il settore: fiori recisi (74 milioni di euro, ben oltre la metà del totale), piante da appartamento (42 milioni di euro) e piante da esterno (21 milioni di euro).

Nel comparto del fiore reciso, il cui fatturato è legato per il 40% del valore (29,6 milioni di euro) alla vendita di rose (85 milioni di steli), si è assistito quest’anno a un forte incremento delle quantità vendute di peonie (+77%, 6 milioni di steli). Mentre nelle piante da interno o appartamento, in cui la parte del leone la fa l’orchidea Phalaenopsis, si è registrato il boom dei quantitativi di ortensie (+38%), Kalanchoe (+27%) e Anthurium (+23%).

 

L.S.