Ai Georgofili la ‘Flora analitica della Toscana’ del botanico Arrigoni

in Brevi

Lo studio di Pier Virgilio Arrigoni, già ordinario di Fitogeografia all’Università di Firenze e libero docente di Botanica sistematica, è stato presentato oggi all’Accademia dei Georgofili. Nel volume descritte circa 3500 unità tassonomiche di base, fra specie, sottospecie o varietà di piante che costituiscono la flora della Toscana. [Nella foto Enio Nardi, che ha introdotto il lavoro di Arrigoni]

«Dai nostri studi è emerso che in Toscana abbiamo un pero che è stato erroneamente denominato Pyrus magiarica e che dovrà essere ridenominato, perché, contrariamente a quanto ipotizzato dal botanico ungherese che l’aveva così chiamato, in Ungheria non è stato poi trovato. Abbiamo cinque campioni dell’erbario di Firenze e fra l’altro è bello, dalle foglioline tonde e i piccoli frutti, e si potrebbe ben prestare a uso ornamentale».
E’ una delle curiosità riferite da Pier Virgilio Arrigoni, già ordinario di Fitogeografia e di Botaniche applicate all’Università di Firenze e libero docente di Botanica sistematica, durante la presentazione del 1° volume del suo studio botanico ‘Flora analitica della Toscana’ (Polistampa 2016) avvenuta oggi all’Accademia dei Georgofili di Firenze. Nel primo, come nei successivi volumi previsti, vengono non solo catalogate le circa 3500 unità tassonomiche di base (specie, sottospecie o varietà di piante) che si trovano in Toscana, fra le piante riscontrate e le esotiche naturalizzate e quelle più recenti che potrebbero scomparire, ma anche le descrizioni dei loro caratteri distintivi e l’analitica identificazione dei componenti. Una conoscenza fondamentale per la gestione delle risorse vegetali del territorio e del paesaggio.
L’incontro è stato anche l’occasione, grazie all’introduzione di Enio Nardi, ex ordinario di Botanica sistematica all’Università di Firenze, nonché uno di coloro che hanno collaborato a ‘Flora analitica della Toscana’ di Arrigoni, per illustrare alcuni concetti base della botanica sistematica, a cominciare da cosa si intende per flora e dalle varie modalità di censimenti che possono essere effettuate: elenco floristico, flora illustrativa, flora illustrativa analitica, flora illustrativa critica ecc.
Al termine della conferenza, si è complimentato con Arrigoni anche il presidente onorario dell’Accademia dei Georgofili Franco Scaramuzzi, che ha tra l’altro ricordato la sua antica passione per questi argomenti botanici e la sua tesi di laurea sulla flora infestante nei campi, con i due anni di lavoro per l’erborizzazione. 
 
L.S.