A Pescia una mostra sui due Mercati dei Fiori

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Inaugura giovedì 1 giugno l’attesa mostra “Mercati dei Fiori a Pescia”, promossa dall’amministrazione comunale con la Fondazione Michelucci e il patrocinio dell’Archivio di Stato di Firenze e di quello di Pistoia e Pescia. La mostra intende restituire ai visitatori un percorso attraverso l'architettura dei luoghi in cui è cresciuto il commercio dei fiori dell'Italia centrale.

La mostra “Mercati dei Fiori Pescia”, curata da Claudia Massi con la consulenza di Ezio Godoli e Lorenzo Mingardi, restituisce ai visitatori un percorso di grande interesse tra le architetture dei luoghi nei quali è cresciuta e prosperata l’economia pesciatina, appunto i due mercati dei fiori. L’esposizione, che vuole anche ricordare il centenario della nascita di uno dei progettisti, Leonardo Savioli, coniuga sapientemente la funzione didattica con un allestimento di grande suggestione: i documenti, molti dei quali inediti, sono stati reperiti essenzialmente all’Archivio di Stato di Firenze, alla biblioteca del dipartimento di Architettura di Firenze, all’Archivio di Stato di Pescia, all’Archivio Comunale e in molti archivi privati.
La mostra apre in un momento importante per Pescia, come ha ribadito il sindaco Oreste Giurlani: l’amministrazione, infatti, ha appena deliberato la chiusura del project financing per il recupero del vecchio Mercato dei Fiori (proprio durante il consiglio comunale di ierisera, martedì 23 maggio) e ha recentemente ripreso la proprietà del Mefit.
Il materiale iconografico è particolarmente ricco di immagini e di filmati d’epoca, come ha sottolineato Claudia Massi: spiccano, in particolare, un documentario risalente al 1954, sponsorizzato dall’amministrazione Anzilotti, e un film didattico del 1951 sulla costruzione del vecchio mercato, riportante momenti della sua costruzione in cantiere. Alla mostra hanno inoltre contribuito cittadini, giornalisti e vivaisti del territorio inviando loro materiali fotografici e giornali dell’epoca.
Data l’importanza dei materiali esposti e il pregio dell’allestimento, la mostra circolerà non soltanto in Italia, ma anche in alcuni paesi d’Europa, con i quali sono già stati aperti i contatti. Come ha, infatti, ricordato Ezio Godoli la città di Pescia è conosciuta anche all’estero proprio grazie all’architettura dei due mercati floricoli.
La mostra sarà inaugurata giovedì 1 giugno alle ore 9.30 al Teatro Pacini di Pescia, dove parleranno autorità e curatori della mostra. Interverranno alcuni dei più importanti architetti e progettisti del panorama internazionale, tra i quali Francois Burkhardt, Adolfo Natalini, Francesco Gurrieri, Ezio Godoli, Giancarlo Paba, Lorenzo Mingardi.
Seguirà il taglio del nastro presso la sede della mostra alla Gipsoteca Libero Andreotti, dove l’esposizione resterà aperta fino al 30 giugno con il seguente orario: lunedì e mercoledì ore 9/12, martedì e giovedì ore 9/12 e 15/18, venerdì e domenica ore 9/12 e 16/19, sabato ore 9.30/12.30 e 16/19.
 
Redazione