Floraviva, i consigli per Novembre: si preparano le difese dal freddo

Pacciamature, impagliature e coperture estensibili: con l’approssimarsi della fredda stagione ogni buon coltivatore deve mettere al riparo il suo frutteto e il suo orto. Da metà novembre si mettono i nuovi impianti di pomacee e drupacee, e dei fruttiferi minori, quali more, lamponi, ribes e mirtilli. Nell’orto si provvederà a rincalzare cardi, finocchi, porri, carciofi e sedani, legando poi i cespi di scarola e invidia. È ancora tempo di semina per fave e piselli, e interramento per bulbilli di aglio e di cipolle precoci. In coltura protetta, invece, si possono seminare radicchio, lattuga, ravanelli e rucola. Nel mese di novembre giungono a termine le semine dei cereali e dei miscugli destinati a erbai e sovesci primaverili. Chi possiede un giardino dovrà preparare le ciotole per le fioriture domestiche all’interno dei balconi e delle finestre, con conseguente interramento di bulbi di crochi, narcisi, amarilli, tulipani, giacinti e begonie tuberose. Si può provvedere all’estirpazione di rizomi della canna indica, dei bulbi dei lilium e delle radici tuberose delle dalie: dopo averli tutti ripuliti e asciugati, si riporranno in locali asciutti e temperati all’interno di cassette con torba mista a sabbia. Per chi possiede alberi, arbusti, siepi di caducifoglie, cespugli, rose a cespuglio e rampicanti è tempo di potatura. Non dimentichiamo che novembre è anche il mese dell’estate di San Martino, che “dura tre giorni e un pocolino”: non è raro, infatti, che intorno al giorno di San Martino (11 novembre) si possa manifestare un innalzamento della temperatura autunnale. Il detto ricorda così la leggenda del santo che, durante il suo viaggio di tre giorni verso casa, avrebbe fatto tornare il sole donando il suo mantello a due poveri incontrati per strada. Infine, in cantina, si registrerà un calo del volume del vino, conseguenza della fermentazione. Su di esso occorrerà intervenire con colmature ogni sette-dieci giorni. Ricordiamo che intorno alla fine del mese si potrà effettuare il primo travaso.
 
Redazione Floraviva