TOSCANA: LE REGOLE PER LE PISCINE NEGLI AGRITURISMI

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Autorizzazioni, obblighi e buone pratiche per le piscine private a uso collettivo con l’avvicinarsi della stagione turistica

Con l’arrivo della bella stagione e l’imminente apertura delle strutture ricettive, torna attuale la necessità per gli agriturismi con piscina di conformarsi alle regole stabilite dall’Autorità Idrica Toscana (AIT) sull’uso dell’acqua potabile. Anche per il 2025, resta confermata la possibilità di utilizzare l’acqua del pubblico acquedotto per il riempimento e i rinnovi delle piscine private a uso collettivo, purché nel rispetto delle modalità procedurali stabilite.

È obbligatorio per ogni titolare concordare modalità e tempi di riempimento con il gestore del servizio idrico integrato, attraverso un modulo specifico reperibile sui siti dei vari gestori (es. Publiacqua). Una volta compilato, il modulo va inviato al gestore, che entro 30 giorni fornirà una risposta con eventuali prescrizioni. L’autorizzazione ha validità massima di 365 giorni e va rinnovata periodicamente.

In caso di ordinanze sindacali per la razionalizzazione idrica o dichiarazioni di emergenza regionale, l’uso dell’acqua dell’acquedotto potrà essere sospeso.

Tre vie per l’approvvigionamento idrico

Secondo la L.R. 69/2011, il titolare può dimostrare la regolarità dell’approvvigionamento idrico in tre modi:

  • 1. fornitura da ditte specializzate (autobotte), con fattura e documento di trasporto;

  • 2. uso di pozzo privato, con contatore funzionante e letture comunicate al Genio Civile entro il 31 gennaio;

  • 3. utilizzo dell’acquedotto pubblico, con copia della richiesta e risposta del gestore.

Nel caso di utilizzo di pozzi, si ribadisce l’obbligo di specifica autorizzazione per uso “piscina”, non sufficiente quella per uso irriguo.

Documentazione obbligatoria in azienda

Durante i controlli da parte di Comune, Regione, ASL, AIT o Carabinieri Forestali, devono essere sempre disponibili:

  • il manuale di autocontrollo della piscina,

  • l’attestato del corso per responsabile piscina e impianti tecnologici, con aggiornamento quinquennale,

  • i registri di manutenzione e dei controlli dell’acqua.

Novità sulla sanificazione: svuotamento triennale

Dal 26 marzo 2024 è in vigore l’obbligo triennale di svuotamento della vasca per la sanificazione a secco (non più annuale). Prima dell’apertura stagionale resta invece obbligatorio effettuare le analisi dell’acqua, i cui esiti vanno conservati per eventuali controlli da parte dell’ASL o dell’AIT.   

Redazione